Marco Ponti regista che ha lavorato per La Bella Stagione con Gianluca Vialli ha raccontato degli aneddoti proprio sul grande Luca.
Marco Ponti regista, sceneggiatore, drammaturgo, traduttore e docente italiano ha parlato a mowmag.com, raccontando alcuni aneddoti del documentario La Bella Stagione.
Il regista ha raccontato dei primi incontri con Gianluca Vialli per parlare del progetto:
La prima cosa che feci è stata incontrare Vialli in un bar. Mi chiese se si trattasse di un film con gli attori, se un documentario o una serie. Gli dissi che sarebbe stato bello farlo con gli attori, ma nessuno sarebbe stato potente come loro. Vialli decise di fidarsi, incontriamo Mancini e si fidò anche lui, Vialli chiama gli altri dicendo che stavamo montando su una figata e se volevano esserci e tutti dicono: vai Luca ci siamo. Mi resi conto a un certo punto che quello che io stavo cercando di fare in quel film era simile a Santa Maradona, un film che parla d’amicizia, stare insieme, vivere insieme, abbracciarci, avere dei sogni, giocare fuori dalle regole, stare in un team, non prendersi sul serio e un film sul tempo che passa. Santa Maradona è ossessionato dal tempo che passa, dalla gente che non c’è più. Allora ho pensato che fosse incredibile, che una storia così era per me l’opportunità di fare una radiografia di me stesso. Quindi non ho fatto Santa Maradona 2 ma questo.
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La storia di Gianluca Vialli sarà sempre un bellissimo ricordo per tutti gli amanti del calcio.