Acque agitate in casa Sampdoria, Massimo Ferrero è fortemente deluso dai risultati della squadra di Claudio Ranieri
Massimo Ferrero è arrabbiato. Sicuramente deluso dal cammino della sua Sampdoria e anche dal lavoro di Claudio Ranieri. E tra le righe, al Secolo XIX, lo fa capire chiaramente:
Manco da quattro gare allo stadio e abbiamo fatto la miseria di due punti, forse vuol dire che la malizia allora ce l’ho io? Ora vengo a Genova a dirne quattro a tutti quanti perché l’obiettivo stagionale era non penare e io invece davanti alla televisione peno quando vedo che non facciamo risultato…
Il numero della Sampdoria, chiuso in casa a Roma dopo il viaggio in Kenya (o a Londra), è convinto giustamente di aver costruito una squadra più dell’anno scorso. E lo dice chiaramente:
Sfido chiunque a dire che in questa stagione ho ridimensionato la squadra, semmai l’ho rinforzata prendendo quei calciatori che ci servivano e quindi adesso voglio raccogliere i frutti.
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Sampdoria, Massimo Ferrero furioso con squadra e Ranieri
A Genova ci sarà poi da discutere anche il lavoro di Ranieri. Massimo Ferrero non ha dubbi nemmeno su questo: “Dobbiamo parlarne, È uno dei motivi per cui vengo”.
Bisogna parlarne perché si sta ripetendo un nuovo caso Walter Zenga che fu ‘cacciato’ a furor di popolo. Con Sir Claudio si sta ripetendo un caso simile. Parte della tifoseria gli imputa un non gioco e cosa più grave di non essere in grado di sfruttare al massimo il potenziale della squadra con scelte di partenza spesso discutibili.
E poi c’è la parte economica che disturba il patron blucerchiato. Perché Ranieri guadagna 2 milioni di euro netti a stagione. Non certo poco considerato che in giro ci sono allenatori emergenti che potrebbero accontentarsi di 500mila euro pur di allenare la Sampdoria. Insomma il futuro di Ranieri è in discussione e lo sarà sempre di più se non riuscirà a conquistare un posto dalla parte sinistra della classifica.
Come ricorda ancora il primo quotidiano cittadino, “a undici giornate dalla fine del campionato i blucerchiati nel ritorno hanno messo insieme 6 punti, terzultimi con Parma e Torino che ha due partite da recuperare. Significa che, nelle prossime 11, l’obiettivo è farne almeno 20 su 33 disponibili. Equivalenti a 6 vittorie, 2 pari e 3 sconfitte”. Non sarebbe male…