Ferrero ha voglia di calcio ed è pronto a ritornarci lontano da Genova: il capitolo alla Sampdoria è chiuso, ma combatte per essere pagato
Massimo Ferrero è ancora legato alla Sampdoria. Sia per le quote azionarie, che lo vedono possessore di una minoranza, sia perché, da mesi, combatte nei tribunali e nelle radio per essere pagato. Ovvero ricevere quei soldi che, a suo dire, aveva pattuito con Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani e che gli attuali proprietari del club blucerchiato non gli avrebbero dato.
Allo stesso tempo, però, Ferrero ha annunciato, durante la sua trasmissione a Radio Cusano Campus, che ha voglia di tornare ad essere protagonista nel mondo del calcio. Gli manca l’ambiente e dirigere una squadra e quindi è pronto a scendere di nuovo in campo, lontano da Genova:
Se tu vendi, devi essere pagato. E qui non ho visto neanche un euro. Né a me né al trustee né a nessuno. Ora ho il 21% di azioni? Neanche lo so, perché il mio percorso in Sampdoria è finito. Ho fame di calcio e andrò da un’altra parte, però mi devono pagare
Sampdoria, Ferrero vuole tornare nel calcio
Sampdoria, Massimo Ferrero: ho fame di calcio, tornerò da un’altra parte. Ma prima…
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C’è voglia di cambiare, ma in qualche modo resta ancorato alla Sampdoria. Quella società in cui Ferrero è rimasto presidente per 7 anni, dal 2014 al 2021, poi azionista di maggioranza fino al 2023 tramite la Sport Spettacolo Holding, fino ad essere attualmente in minoranza. Il club blucerchiato, per l’ex presidente, è “Una ferita che ancora sanguina“, e allora arriva quasi a dire che gli ridiano la squadra:
Dieci anni di Sampdoria in cui ho fatto solo successi e mi dicono che non pagano la gente e non hanno i soldi. E allora mi ridiano la squadra
Ma alla fine dei conti Ferrero appare esausto. Vuole chiudere la parentesi con la Sampdoria e ricominciare da un’altra parte. Però prima pretende di essere pagato e allora quel distacco definitivo, che anche i tifosi vorrebbero, viene rimandato.