Sampdoria, Massimo Ferrero vuole ridurre monte ingaggi. Il bilancio 2020 chiuso in passivo rende necessario intervenire ancora sui costi societari
Fare di necessità virtù. Così si direbbe della politica ingaggi che il Viperetta si appresta a varare per contenere i costi già ridotti all’osso.
Con il mancato rinnovo di Claudio Ranieri e Gaston Ramirez saltano due ingaggi pesanti. Parliamo rispettivamente di 1,8 e 1,1 milioni netti. A cui bisogna aggiungere il probabile mancato riscatto di Keità Balde. Da registrare poi il fresco rinnovo al ribasso (UFFICIALE Sampdoria, Fabio Quagliarella sarà capitano per un’altra stagione)
Sampdoria, Ferrero vuole ridurre il monte ingaggi
Secondo quanto riporta il Secolo XIXI, Massimo Ferrero da Roma starebbe lavorando a distanza con i membri del CdA blucerchiato (tra cui Giuseppe Profiti,appena scelto da Toti per la rimettere in sesto la sanità ligure) con un focus proprio sul bilancio e sulla riduzione dei costi operativi.
Già il trend del monte ingaggi è comunque in riduzione, come si evince dai costi iscritti nell’ultimo bilancio. Si passa da un costo complessivo (quindi inclusi premi, contributi e altri oneri) di 57 milioni di euro nel bilancio 2019 a poco più di 50 milioni di euro nell’ultimo bilancio. Una riduzione sensibile, di oltre 7 milioni di euro.
Nelle prossime settimane dovrebbero essere pagati gli stipendi di marzo, la cui scadenza sarebbe il prossimo 24 giugno grazie alla proroga concessa dalla FIGC.