Il presidente Manfredi racconta le ultime ore della Sampdoria, dall’aiuto di Mancini alla necessità di decisioni per salvarsi
Un aiuto immediato per la Sampdoria. Una rivoluzione totale dell’area tecnica, con gli addii di Leonardo Semplici, Pietro Accardi e relativi staff. Per affidare a uomini che hanno già vissuto il mondo blucerchiato da dentro, che amano il club e che si soni messi a disposizione per provare la missione.
Matteo Manfredi è arrivato a Bogliasco per il primo giorno del nuovo corso della sua Sampdoria, a sei giornate dalla fine. E, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato di cosa l’ha spinto a cambiare totalmente l’area tecnica:
La squadra rimane di valore e ha bisogno di un aiuto immediato. Oltre le competenze tecniche e di campo abbiamo bisogno di chi ci dia una mano subito. Abbiamo sei partite importantissime per poter proteggere questo club glorioso. Dobbiamo metterci al lavoro immediatamente per riscattarci
Uno dei ritorni più romantici è quello di Roberto Mancini, che non sarà legato direttamente alla società né avrà un ruolo preciso nell’organigramma. Sarà un consulente personale di Manfredi, una specie di garante del progetto tecnico composto da suoi amici e collaboratori fidati. Nonché da suo figlio Andrea, che torna nelle vesti di direttore sportivo dopo neanche un anno dall’addio.
Il presidente della Sampdoria racconta così gli sviluppi dei contatti con Mancini nei giorni scorsi:
Roberto mi è stato vicino dall’inizio di questa avventura soprattutto nei momenti di difficoltà. Non c’è stato bisogno di convincere nessuno. Roberto è al nostro fianco e ci aiuterà insieme allo staff a risalire la china. Ruolo? Gli amici non devono essere presenti ma la sua presenza sarà assidua e si farà sentire
Sampdoria, Manfredi: “Mancini mi è stato vicino fin dall’inizio. Futuro? Pensiamo alla salvezza”
Sampdoria, Matteo Manfredi: non c’è stato bisogno di convincere Mancini. Futuro? Ora pensiamo a salvarci. Le parole
Il ritorno di Evani, Lombardo, Mancini padre e figlio stanno facendo sognare i tifosi della Sampdoria. Che a lungo hanno desiderato che queste figure storiche per il club facessero ritorno. E ora vorrebbero che rimanessero per tanto tempo in blucerchiato. Ma Manfredi, intervenuto ancora a Sky Sport, pensa soprattutto alla salvezza, obiettivo urgente:
Progetto anche per il futuro? Al momento dobbiamo salvarci. Il gruppo di oggi fa parte della Sampdoria. Non c’è passato nè futuro. La squadra deve giocare da Sampdoria, i dirigenti devono fare i dirigenti della Sampdoria e il sottoscritto comportarsi come tale