L’attuale presidente della Sampdoria, Matteo Manfredi ha svelato che sarebbe potuto arrivare già nel 2018 in blucerchiato.
La Sampdoria sta vivendo un momento di ripresa, infatti i ragazzi di Andrea Sottil sono reduci da due vittorie consecutive e nella giornata di mercoledì farà visita al Cittadella per l’undicesima giornata di Serie B provando a portare la striscia a tre. Una vittoria nella sfida del Tombolato, potrebbe spingere sempre più in alto la Sampdoria che deve lottare per la promozione in Serie A come richiesto dal presidente Matteo Manfredi.
Lo stesso presidente è tornato a parlare ai colleghi di Cronache di Spogliatoio, questa volta però non si è soffermato sulla parte calcistica ma bensì tornando a parlare della scelta di acquistare la Sampdoria, che come detto dal presidente sarebbe potuto succedere già anni prima.
Per la prima volta del 2018, una banca bussò a Gestio Capital. La mia azienda, ci chiese di prendere parte del capitale di Ferrero. Poi si sono rifatti vivi nel 2022 proponendoci l’intera acquisizione. Di fatto in meno di due mesi, facendo notti e notti abbiamo preso la Sampdoria
Sampdoria, Manfredi ora vuole la Serie A
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Sampdoria, Matteo Manfredi: potevo arrivare già nel 2018… Le parole
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Parole importanti quelle del presidente blucerchiato, che testimoniano ancora una volta il grande lavoro svolto per portare in salvo la Sampdoria. Ora non resta altro che riportarla dove merita di stare e per farlo servirà un grande lavoro di Andrea Sottil e dei ragazzi.
Il presidente nel corso dell’intervista ha anche parlato delle sue origini e raccontando di quando si è trasferito a Londra nel quartiere di Chelsea l’ex squadra di Gianluca Vialli.
Io sono cresciuto in Italia, ho fatto il tenente ad Albenga. Solo dopo mi sono trasferito a Londra: vivevo nel quartiere di Chelsea. Ricordo ancora le partite dei blues di Luca Vialli.