La prossima stagione della Sampdoria, per il presidente Manfredi, sarà probabilmente ancora in Serie B, ma sarebbe attrezzata anche in caso di retrocessione…
La prossima stagione della Sampdoria sarà probabilmente in Serie B. Matteo Manfredi, per natura e per professione, è realista. E, ad oggi, non può e non se la sente di parlare di Serie A. Il presidente blucerchiato sa che la stagione sta andando diversamente rispetto a quello che ci si era prefissati a inizio campionato. La volontà è quella di risalire, di invertire la rotta, perché la classifica è troppo brutta per le dimensioni, per la storia e persino per i valori tecnici della squadra.
Ma la Serie A è troppo lontana a vederla da così in basso. Così in basso che, ad ora, si potrebbe parlare più di Serie C. Una categoria che la Sampdoria non ha mai visitato e che nemmeno Manfredi vorrebbe essere il primo a giocare da presidente del club. Però, anche in questo caso, razionalmente deve tenere conto di ogni rischio o di ogni opportunità. Fermo restando che le risorse ci sono e che la parola d’ordine del club, prima di tutto, è “stabilità“.
Sampdoria, Matteo Manfredi: “Serie A subito? Non siamo pirati, chiediamo pazienza ai tifosi. Serie C? Avremmo stabilità lo stesso”
Sampdoria, Matteo Manfredi: probabilmente staremo ancora in Serie B, ma sono io il responsabile
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Perché è vero che la Sampdoria deve tornare il prima possibile in Serie A. Manfredi lo sa, è la categoria che appartiene alla maglia, alla piazza e al brand. Però, a livello finanziario, sarebbe stato un rischio pretendere tutto e subito in fase iniziale. Così il presidente precisa che l’investimento è stato fatto calcolando anche la possibilità di metterci più tempo. E, pure in caso di Serie C, la società potrebbe reggere benissimo, senza colare a picco per via di soldi che vengono a mancare (diritti televisivi):
Ci aspettavamo risultati migliori ma pianificando il nostro investimento sarebbe stato rischioso e avventuroso avere un piano a 2 anni. Non siamo avventurieri o pirati, abbiamo deciso di investire con orizzonte temporale a medio-lungo termine. Molto verosimilmente la prossima stagione vedrà la Sampdoria ancora in Serie B e per la proprietà non cambia nulla. Dobbiamo chiedere ulteriore pazienza ai tifosi, ringraziandoli per essere con noi ogni domenica. E poi chiediamo ai nostri investitori ulteriori risorse, ai nostri dipendenti un ulteriore sforzo per raggiungere i nostri risultati. Ma se andassimo in C cambiano i diritti tv e cambiano i contratti dei calciatori. Ciò che conta è questo: serve stabilità, e la avremmo anche Serie C
Ora, quindi, Manfredi chiede risorse agli investitori che lui guida, sforzo ai dipendenti e pazienza e sostegno ai tifosi. E anche di essere realisti come lui: la Sampdoria ha come orizzonte la Serie B. E deve cercare di evitare la C, che lui non ha paura a nominare: è un rischio che va preso in considerazione.