La Sampdoria di Pirlo vince ancora. Ora non ci sono più dubbi per Matteo Monforte: questo è un grande, grandissimo complotto. Ci vogliono in Serie A
Ci risiamo. E scusate se ogni tanto ce ne dimentichiamo. Ma non lo facciamo per cattiveria. Il nostro amico Matteo Monforte lo sa. La sua rubrica Peccati di gol è una delle poche cose che leggo. Una rubrica piacevolissima che Il Secolo XIX pubblica ogni santa settimana che giochiamo.
Questa è divertente e prende in giro quelli che parlano di complotto, quelli che ci vogliono bene e ci vogliono a tutti i costi in Serie A. Magari. E così dopo la netta e rotonda vittoria contro la Ternana, Matteo deve fare un mea culpa. E si perché ora…
Abbiamo reso definitivamente palese l’esistenza del Grande Complotto attuato da Palazzo e dai Poteri Forti che ci vogliono assolutamente in Serie A per oscuri misteri di cui non ci è dato sapere nulla….
Per essere chiari il complotto di cui parla da Maggio l’altra metà della città, per intenderci
Lo stesso che ha fatto sì – tramite mosse massoniche architettate in segreto da Bezos, Zuckerberg, Lega Calcio, Big Pharma e Lotito – che fallisse la Reggina al posto nostro.
Sampdoria, il grande complotto non esiste…
Sampdoria, Matteo Monforte: questo è un grande, grandissimo complotto
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Matteo Monforte è geniale. C’è poco da dire. Il Grande Complotto, quello che tutti, dall’altra parte hanno voluto sottolineare non esiste, per niente:
Perché fino a poche partite fa il Grande Complotto si era mascherato davvero bene, aveva bluffato egregiamente, era riuscito a nascondere e camuffare le sue sordide trame in maniera eccelsa, da vero mago illusionista, facendoci perdere quel filotto di partite a inizio campionato (che ci ha spedito belli dritti, per un lungo periodo, addirittura sulle soglie dei playout) facendoci assegnare contro rigori inesistenti, regalandoci arbitracci indegni, infiltrando all’interno dello staff medico gente di dubbia professionalità che ha fatto più danni che la grandine, falcidiandoci la rosa con infortuni di otto giocatori titolari per mesi, bloccandoci il mercato e donandoci un’aura di sfiga generale che ci ha accompagnato per più di un anno.
Niente è vero insomma. Eppure qualcuno ci aveva creduto. Noi certamente no. Noi mai. Perché noi non crediamo a certe storielle. Non siamo gente da Cricket. Però, rimarca ancora Matteo nella sua rubrica Peccati da gol…
Dopo la partita di lunedì, ahimè, l’imponente cavallo di Troia che era stato sapientemente messo in piedi in mesi e mesi di astuto depistaggio, è definitivamente crollato…
Ma ora bisogna ammetterlo:
Il complotto in nostro favore effettivamente c’è, hanno sempre avuto ragione gli altri, fin dall’inizio, non si può più negarlo ormai. Quattro pere in casa con tripletta di De Luca (sì, proprio quel De Luca del girone di andata che sembrava un gatto di gesso) e un rigore a nostro favore, tutto in un’unica partita, sono effettivamente troppi indizi. Questa volta i potenti hanno sbulaccato. Il complotto c’è, esiste, nulla da obiettare. È una vergogna…
Sampdoria, Matteo Monforte: questo è un grande, grandissimo complotto