La Sampdoria che vince a Cesena ha fatto soffrire Matteo Monforte e non solo: se non fosse stato per il Var avremmo perso 5-4. Limone garantito!
Che fatica, gente. Che fatica!
Ha ragione l’amico Matteo Monforte. A proposito scusate ancora il ritardo. I peccati di gol sono usciti su Il Secolo XIX del giorno prima di oggi, due giorni dopo però la partita. Siamo in ritardo? No. Il tema è attuale. La Sampdoria vince ma fa fatica. Tanta, sempre troppa. Anche contro il Cesena.
Quante squadre si conoscono, del resto, che su un comodo e disteso 4-2 al 61’, non riescono a gestire la vittoria non dico tranquillamente, ma almeno tutto sommato comodamente? Quasi nessuna. Nessuna, tranne la Samp…
Già, una Sampdoria incapace di tenersi un risultato. E se il Var non ci avesse dato un dito del piede oggi saremmo ancora qui a piangerci addosso. E tanto. E vi dirò di più, anzi lo dice Matteo:
Se non fosse stato per il Var che – una volta tanto – ha levato le castagne dal fuoco a noi, la partita col Cesena l’avremmo persa 5-4, garantito al limone
Ma il Var ha fatto il suo lavoro ma…
Non ho ancora capito adesso se sono più felice per i cinque gol fatti o se sono più incazzato per il tre gol presi, ma fa lo stesso, ora non ho voglia di pensarci, ora mi godo questa vittoria che porta 3 punti d’oro, un balzo importante in classifica e – spero – un morale più alto
Sampdoria, Matteo Monforte: speriamo sia la strada giusta!
Sampdoria, Matteo Monforte: se non fosse stato per il Var avremmo perso 5-4…
LEGGI ANCHE Sampdoria, accordi Manfredi-Ferrero anche senza udienza in Tribunale. I dettagli
La domanda che oggi tutti noi ci facciamo, Matteo Monforte compreso, è una sola. Ma siamo sulla strada giusta?
Una persona di cui mi fido molto mi ha detto di sì, quindi gli credo. Quello che è certo, però, è che la strada sarà lunga e piena di insidie. Se davanti riusciamo a fare 5 pere con nonchalance, è altrettanto vero che possiamo prenderne due o tre in cinque minuti senza colpo ferire. E questo non va bene per una squadra che ha l’obiettivo di arrivare tra le prime tre e venire promossa
Detto questo la difesa va assolutamente “registrata”. Insomma qualcosa deve ancora cambiare per forza.
Per carità, non sono un tecnico e nemmeno un giornalista sportivo, sono un tifoso e un autore, ma è visibile a tutti che, tra la difesa e l’attacco, ci sia un divario di qualità largo come la faglia di Sant’Andrea. Sicuramente a gennaio qualcosina sul mercato bisognerà fare, perché sennò saranno sorci verdi da vedere ogni partita, ma nel frattempo – magari – forse una difesa a quattro sarebbe ipotizzabile
Ultimo capitolo dedicato al numero uno della Sampdoria di oggi: Marco Silvestri. Che ha raccolto la pesantissima eredità di Filip Stankovic, inspiegabilmente lasciato andare via:
Per di più che questo portiere (che io, giuro, me lo ricordavo abbastanza forte) non c’ha ancora capito il verso. E anche questo, concedetemelo, è un mistero bello e buono, di quelle cose che capitano solo a chi viene a giocare al Doria, ma ormai c’ho fatto il callo…