La fase di stallo tra Vidal, Manfredi e Ferrero blocca gli sviluppi di stadio e investitori per la Sampdoria, in assenza di accordo palla al tribunale. Il giornalista Maurizio Michieli fa chiarezza
Dopo le notizie molto positive e confortanti di inizio settimana, il venerdì successivo si rimane, per ora, con uno stallo. Non è la prima volta che sembra vicinissimo un accordo tombale fra le parti in causa per chiudere del tutto i contenziosi del passato della Sampdoria, ma poi fatica ad arrivare.
Questa volta è Gianluca Vidal che, più di tutti, recita la parte di chi non cede. E l’ex trustee del club blucerchiato, con le resistenze alla stretta di mano finale, sta di fatto bloccando svariati tavoli di lavoro a cui Matteo Manfredi e la dirigenza della Sampdoria si vorrebbero sedere.
Come spiega Maurizio Michieli, giornalista di Telenord, al momento rimane in stand-by il progetto della ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris, per cui già ci sono stati incontri con Genoa e Comune di Genova per avviare il prima possibile le pratiche e cominciare i lavori in tempo per la candidatura a Euro 2032.
Sampdoria, manca l’accordo con Vidal: l’udienza del 28 maggio si avvicina
Sampdoria, Maurizio Michieli: stallo con Vidal blocca stadio e investitori. Lo scenario
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E poi, guardando più strettamente in casa Sampdoria, sono ferme ancora le iniezioni di capitale che dovrebbero arrivare dagli investitori, desiderosi di far parte del club blucerchiato con il loro patrimonio ma ancora frenati dai contenziosi giudiziari con la vecchia proprietà. Finché questa situazione non si sbroglia, è comprensibile che non ci sia la totale sicurezza nel voler investire.
Tutto fermo quindi, in particolare per il mancato assenso di Vidal. Sembra che Massimo Ferrero abbia detto sì a tutto, anche alla cessione del suo 21,86% di quote della Sampdoria, ma il commercialista veneziano, suo vecchio braccio destro, ancora non cede.
Così che lo scenario, prosegue Michieli, resta quello che forse conviene meno: lasciare che sia il giudice a decidere, nell’udienza del 28 maggio calendarizzata per le 12:00. Il giudice Marconi aveva espressamente richiesto che le parti si presentassero in Tribunale con un accordo già raggiunto, ma se così non fosse toccherà a lei prendere una decisione. Con tutte le incertezze del caso, che forse potrebbero anche trascinarsi ancora avanti.
Questo, ovviamente, sempre che Vidal non accetti le condizioni dell’accordo nelle prossime ore. Gli avvocati delle parti in causa stanno lavorando ininterrottamente per trovare la quadra, a soli 4 giorni dal termine ultimo.