L’ex arbitro Mauro Bergonzi ha criticato il tecnico della Sampdoria Andrea Pirlo; il Maestro è caduto in contraddizione…
Sono già arrivate le prime critiche ad Andrea Pirlo dopo la sconfitta della Sampdoria contro il Pisa. L’affermazione dei toscani al Ferraris ha gettato qualche dubbio negli addetti ai lavori sul gioco espresso dai blucerchiati…mentre invece Mauro Bergonzi ha bacchettato il Maestro non per ragioni tecniche, ma per le sue dichiarazioni.
Nello specifico, l’ex arbitro, intervistato da TeleNord, ha velatamente criticato Pirlo per una sua presunta contraddizione:
Pirlo è finito ad allenare la prima squadra della Juventus e poi è andato in Turchia a fare esperienza. La Sampdoria ha fascino per storia e tifoseria, chiunque vuole venire ad allenare a Genova. Non credo che abbia dovuto pensarci. Se dovesse riuscire a riportarla in Serie A avrà fatto il suo. L’unica contraddizione a livello comunicativo è stata sui tifosi. Lui dice, in conferenza stampa prima del match, che la tifoseria aiuterà in campo, la sera, che la Sampdoria ha perso, ha detto che lo stadio ha messo pressione…
Non solo Pirlo: il parere di Bergonzi su Stankovic e Legrottaglie
Sampdoria, Mauro Bergonzi critica Pirlo: che contraddizione…
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L’ex direttore di gara, sempre ai microfoni di TeleNord, ha parlato anche di Filip Stankovic…e ha ricordato il carattere di Nicola Legrottaglie, quando l’attuale direttore tecnico della Sampdoria era ancora in attività come calciatore.
Stankovic? I portieri sono un po’ come gli arbitri, quando fanno gli errori sono messi alla gogna. A Terni al 96esimo Stankovic ha salvato il risultato. De Luca poteva fare il 3-0 e poteva chiudere la gara. Ma mediaticamente ci sono due pesi e due misure tra gli errori dei portieri e degli attaccanti. Ci vuole pazienza. È un momento transitorio.
Legrottaglie? L’ho arbitrato mille volte…sul campo penso che fosse un po’ meno Atleta di Cristo. Era molto sanguigno.