Prima vendere, poi comprare. Prima liberarsi di giocatori ritenuti non adatti al progetto di Claudio Ranieri, giocatori che condizionano certamente le non ricche casse blucerchiate con obblighi di riscatti, contratti ricchi ecc, ecc…
La Sampdoria prima liberarsi nell’ordine di Emiliano Rigoni, Gianluca Caprari, Mehdi Leris e infine di Gonzalo Maroni. Tra questi non c’è più Vasco Regini che torna a essere un giocatore fondamentale almeno fino a quando la società non deciderà di sostituire sul mercato anche l’infortunato Alex Ferrari.
Un mercato condizionato insomma da operarioni in uscita. Con lo Zenit la trattativa per Rigoni si è raffreddata, è ferma. Discorso simile per Maroni: il Boca Juniors oggi non ha nessuna intenzione di riprendersi indietro il suo numero 10.
Con Gianluca Caprari sono aperte due piste, le solite: Spal e Sassuolo che possono dare in cambio Petagna o meglio ancora Defrel. Resta il caso Leris arrivato a sorpresa dal retrocesso Chievo Verona per 1,5 milioni di euro. Una scommessa al momento persa e che Ranieri sembra non più intenzionato a giocare ancora.
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Un poker di esuberi che potrebbero rivoluzionare la Sampdoria di oggi, renderla più forte….