Stefano Pioli, alla vigilia di Sampdoria-Milan, ha voluto mettere in guardia i rossoneri sui pericoli che possono trovare nell’affrontare la squadra di Giampaolo
Dopo una sconfitta come quella contro il Verona, ripartire da un avversario come il Milan non è facile per la Sampdoria di Marco Giampaolo. Il tecnico, poi, dovrà confrontarsi con i precedenti poco incoraggianti contro i rossoneri: in 16 partite solo tre vittorie. Anche se due maturate sulla panchina blucerchiata nelle stagioni 2017/18 e 2018/19.
La Sampdoria non ha, tuttavia, intenzione di fare la vittima sacrificale dei campioni d’Italia e lo stesso allenatore Stefano Pioli ha voluto mettere in guardia l’ambiente rossonero nella classica conferenza di vigilia dell’incontro. Il tecnico del Milan è consapevole di trovarsi di fronte a un avversario che, come visto con Juventus e Lazio, può mettere in difficoltà le big:
Troveremo un avversario solido, con una buona identità e molto motivato. Arriva da una sconfitta che porterà ancora più attenzione e determinazione. Sappiamo quello che ci aspetta.
Sampdoria-Milan, niente turnover per Pioli
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Pioli non vuole cali di tensione e, al netto di qualche cambio di formazione, non vuole sentir parlare di turnover. In attacco ci sarà Divock Origi, mentre quel che è certo è che scenderà in campo la formazione migliore:
Non mi piace il termine turnover. I titolari non sono solo i primi 11 che vengono scelti. Io so che ho dei giocatori forti, un’identità ben precisa e sono sicuro che tutti, quando saranno chiamati in causa, daranno il massimo. Domani schiererò quella che, secondo me, è la formazione migliore: vado avanti per quello che vedo e per quello che sento. Non è che se faccio le rotazioni le faccio per partito preso… Metto in campo giocatori per vincere le partite. Il momento di Origi? Penso di sì, perché sta meglio e ha avuto minutaggio per alzare il ritmo