Sampdoria, momento magico dell’Union Berlin di Thorsby: la squadra del norvegese è prima in Bundesliga. Il rendimento dell’ex blucerchiato.
In Germania c’è solo una squadra in testa alla classifica di Bundesliga dopo 7 giornate, con ancora 0 sconfitte a referto e 5 vittorie che l’hanno portata a 17 punti. No, non è il solito Bayern Monaco. Si tratta dell’Union Berlin, la squadra che ha disputato la sua prima stagione nella massima serie tedesca solo tre stagioni fa e che ora si trova al comando guardando dall’alto corazzate come i bavaresi o il Borussia Dortmund.
Ed è anche la squadra di Morten Thorsby, il centrocampista ex Sampdoria che in quest’estate ha lasciato Genova per trasferirsi nella capitale della Germania e ora ritrovarsi in testa alla Bundesliga. Il norvegese ci ha messo un po’ ad entrare negli schemi della squadra e il suo esordio è arrivato il 14 agosto, in occasione del pareggio col Mainz, in cui ha giocato 20 minuti.
Sampdoria, Thorsby è primo in classifica con l’Union Berlin. E con la miglior difesa…
Sampdoria, momento magico per l’Union Berlin di Thorsby. I numeri
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Adesso però Thorsby è sicuramente uno dei giocatori su cui il tecnico, Urs Fischer, punta maggiormente. In 5 presenze ha totalizzato 207 minuti, a fronte di due partite incominciate da titolare e una, l’ultima, giocata da subentrato perché non ancora al meglio visto che si era dovuto fermare la giornata precedente. In una delle due gare disputate dal primo minuto, l’ex Sampdoria ha anche trovato il primo e finora unico goal in Bundesliga, contro lo Schalke 04 dell’ex compagno in blucerchiato Maya Yoshida.
Partito per 3,5 milioni più bonus, Thorsby ha cominciato una nuova vita a Berlino e al momento si tratta di un periodo d’oro per tutti. Se a livello di minutaggio il norvegese non sta ottenendo il massimo ma comunque è già assestato su una buona media, il rendimento complessivo della squadra naviga a vele spiegate. L’Union Berlin è anche il secondo miglior attacco del campionato, ma soprattutto la miglior difesa. E anche un recupera palloni di professione come l’ex numero 2 della Sampdoria ha certamente contribuito a sbarrare la porta.
