L’ex head of performance della Sampdoria Nicola Legrottaglie a Tuttosport si dice soddisfatto del lavoro svolto la passata stagione a Genova
Al quotidiano Tuttosport, Nicola Legrottaglie, è tornato a parlare di Sampdoria. Del suo addio al termine della scorsa stagione, Della scelta di Matteo Manfredi di cambiare struttura alla società non confermando lui e nemmeno Andrea Mancini.
Alla domanda se le manca la Sampdoria, l’ex “head of performance” blucerchiato ha risposto di sì. Gli manca il calcio, le emozioni vissute a Genova:
Mi manca il mio ruolo da direttore. Ora mi sto concentrato nella preparazione e nel trovare un progetto, un ambiente e delle persone che mi stimano e che condividano con me le mie idee…
Sembra quasi un messaggio all’attuale presidente. Ma non è così. Altra domanda: C’è chi dice che abbia pagato il fatto di essere l’uomo di Andrea Radrizzani. Risposta:
Normale pensarlo. Normale anche che Matteo Manfredi scelga persone sue, persone che stima. Lo stesso ha fatto prima Andrea Radrizzani. Non dico che Manfredi non avesse stima in me ma lui ha deciso di impostare il club con un’altra struttura
Sampdoria, Nicola Legrottaglie ha raggiunto l’obiettivo che il club aveva prefissato la scorsa stagione
Sampdoria, Nicola Legrottaglie è tornato a parlare: lo scorso anno abbiamo raggiunto il nostro obiettivo
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Come giudica il proprio lavoro dopo aver raggiiunto i playoff ma non aver raggiunto la promozione in Serie A? La sconfitta con il Palermo al Renzo Barbera non ha cambiato il giudizio positivo dopo una stagione difficile dove si è rischiato il fallimento. Una stagione in cui non sono mancate le difficoltà iniziali…
Abbiamo raggiunto quello che ci eravamo prefissati: raggiungere il primo anno i playoff per poi c’entrare la promozione nel secondo anno di B. Questo era l’obiettivo della società. Io sono soddisfatto di aver portato a casa il risultato nel primo anno da dirigente