Non sono arrivate le firme sull’accordo tra Matteo Manfredi e Massimo Ferrero: ritirate le istanze di sequestro delle azioni della Sampdoria, ma tutto rimandato al 28 maggio
Niente fumata bianca. La quarta udienza presso il Tribunale di Milano per il ricorso presentato da Trust Rosan e Sport Spettacolo Holding contro la nuova proprietà della Sampdoria, che avrebbe dovuto concludersi con la ratificazione dell’accordo tombale tra Matteo Manfredi e Massimo Ferrero, non ha portato – ancora – alle firme.
L’udienza davanti alla giudice Daniela Marconi ha confermato la presenza di alcune cose ancora da sistemare. L’accordo – o meglio, come scrive Il Secolo XIX, la bozza dell’accordo – c’è, ma i rispettivi legali non le firme. Il nuovo rinvio sarà per il 28 maggio, sempre a Milano, data già calendarizzata. Quella del ricorso, sempre di Trust Rosan e Sport Spettacolo Holding per l’annullamento della cessione.
Sampdoria, Ferrero e Vidal ritirano istanze di sequestro: ma l’accordo…
Sampdoria, niente accordo con Manfredi. Ferrero ritira le istanze di sequestro
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Niente firme sull’accordo tombale, ma dalla Sampdoria e da Matteo Manfredi continua a filtrare grande serenità. Il presidente e i suoi legali avrebbero – ovviamente – fatto a meno di un ulteriore rinvio che rallenta i tempi dell’uscita definitiva della Sport Spettacolo Holding, che ha ancora il 21%, ma sono fiduciosi.
Intanto sono state ritirare le istanze di sequestro cautelare delle azioni in mano alla Blucerchiati, che includevano anche i beni, gli asset e i marchi, tra cui il baciccia. Punto a favore di Manfredi e dell’avvocato De Gennaro che, a questo punto, aspettano il 28 maggio per le firme definitive.