I giocatori della Sampdoria di D’Aversa sono primi in diverse classifiche: i numeri dicono che i blucerchiati sono aggressivi, ma gli attaccanti non segnano
La Sampdoria di Roberto D’Aversa, nonostante i soli due punti guadagnati nelle prime tre partite, sta dimostrano un atteggiamento combattivo che piace molto ai tifosi. E che, guardando le statistiche, sta portando i giocatori a essere primi in diverse classifiche individuali, che denotano la grande aggressività della squadra.
Anche contro l’Inter i blucerchiati sono stati molto aggressivi, soprattutto nel primo tempo, mettendo in seria difficoltà la squadra di Simone Inzaghi. In questo avvio la Sampdoria ha mostrato molta grinta e voglia di recuperare subito il pallone e le statistiche riflettono questo atteggiamento coraggioso dei ragazzi di D’Aversa.
Sampdoria, i numeri da record di Thorsby, Bereszynski e Colley
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Morten Thorsby, motore del centrocampo, è il primo per falli commessi, dieci, mentre nessuno è stato ammonito come Bartosz Bereszynski, che ha rimediato un giallo a partita. Omar Colley, uno dei migliori contro l’Inter, è il terzo in Serie A per palloni recuperati: trenta. Davanti a lui Samir dell’Udinese con 31 e Palomino dell’Atalanta con 53. Primato anche nei cross, con Antonio Candreva che conta 32 traversoni, purtroppo non ancora sfruttati dai compagni.
La Sampdoria sta insomma rodando i meccanismi, ma manca qualcosa in fase offensiva. Occupa, infatti, le ultime posizioni per quanto riguarda i dribbling, complice anche la poca forma di Damsgaard, e non ha ancora trovato il goal con gli attaccanti.
Le due reti contro l’Inter sono state le prime in campionato, ma si sente la mancanza dell’apporto di Fabio Quagliarella, ancora a secco. L’assenza di Manolo Gabbiadini, poi, è un altro fattore importante che Ciccio Caputo, alla prima presenza contro i nerazzurri, dovrebbe compensare.