Mentre la sua “Devastante” scala le classifiche, Olly pensa alla Sampdoria: sarà al Ferraris con la Reggiana per sostenere la squadra verso i playoff
La sua “Devastante” è arrivata fino al palco del 1° maggio a Roma ed è 17^ nella classifica di Spotify Italia. Prima di tutto, però, è arrivata ai tifosi della sua Sampdoria, a La Sud, che la canta prima delle partite. Un’emozione fortissima per il cantante, cresciuto con il blucerchiato nel cuore.
Una tifoseria, quella della Sampdoria, che c’è sempre stata e ci sarà sempre. A sostegno della squadra che è passata dall’incubo alla zona playoff, come raccontato proprio dal cantante a La Gazzetta dello Sport:
La playlist? Di questo li ringrazio di cuore. Perché io vedo solo Samp. C’è una tifoseria che ha gran cuore, una squadra giovane che dagli incubi si è ritrovata a pensare ai playoff. Se non dovesse succedere succederà.
Domenica 5 maggio ovviamente Olly sarà allo stadio per sostenere la squadra, dopo aver saltato la gara di Lecco proprio per l’impegno del concertone. Per quello che è un “mezzo miracolo”:
Domenica compio gli anni e sarò allo stadio in mezzo alla gente. Come sempre. Questa Samp, per quello che ha passato, è un mezzo miracolo.
Sampdoria, Olly: un inno? Basta quello dei fratelli De Scalzi
Sampdoria, Olly: domenica sarò al Ferraris. Abbiamo fatto un mezzo miracolo
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Conosce bene Sebastiano Esposito, uno che le gioca tutte come fossero finali. Ma anche Gerard Yepes e Filip Stankovic:
Conosco Esposito, uno che gioca ogni partita comuna finale, Yepes e Stankovic. E li apprezzo tanto.
La sua “Devastante” è un simbolo per i tifosi della Sampdoria, ma non ci sarà un inno. Basta quello dei fratelli De Scalzi:
Inno? Uno c’è già,dei fratelli De Scalzi e va benissimo, così come trovo genuino quello del Genoa di Bresh.