Sampdoria, dopo l’oltraggio al murale dedicato al campione blucerchiato al Molo di Quinto arriva lo sfogo del presidente del club “Luca Vialli e Bobby gol”
La Genova blucerchiata, nella mattina del 2 maggio, si è svegliata con la spiacevolissima scoperta dell’ennesima mancanza di rispetto a Gianluca Vialli e alla sua memoria. Il murale di Quinto, nei pressi del Molo dell’Amicizia, è stato nuovamente oltraggiato, dopo che soltanto alcuni giorni fa alcuni volontari lo avevano ripitturato.
Un gesto che ha ricevuto la pronta condanna da parte di tanti. Anche di chi a Vialli e al suo gemello del goal, Roberto Mancini, ha dedicato un Sampdoria Club. Si tratta di Angelo Vaccarezza, presidente del “Luca Vialli e Bobby gol”, che ha voluto esprimere il suo pensiero nei confronti degli autori ignoti dell’imbrattamento del murale e del rogo di alcune sciarpe blucerchiate.
Sampdoria, oltraggio al molo di Quinto, Angelo Vaccarezza: “Gesto infame, nulla a che vedere col calcio”
Sampdoria, oltraggio al murale di Quinto: la condanna del presidente del club “Luca Vialli e Bobby gol”
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Nella sua presa di posizione, diffusa su Facebook, Angelo Vaccarezza ha ribadito come questa mancanza di rispetto tocchi sì i sampdoriani, ma soprattutto una persona che ha fatto tanto per il calcio italiano in generale. Un gesto molto brutto da parte di chi è andato oltre il semplice sfottò tra tifoserie rivali. E infatti, per il presidente del Sampdoria Club “Luca Vialli e Bobby gol”, non è un oltraggio ad opera di tifosi avversari, ma di “nemici dello sport“:
Leggere stamattina gli i giornali sportivi online è decisamente deludente, e non lo dico solo da tifoso della Sampdoria; per la nostra situazione ci sarebbero altre parole da spendere.
Quanto successo, ancora una volta al molo dell’amicizia di Genova Quinto, è una sconfitta per tutto lo sport.
Per chi non sapesse: questa notte, il murales dedicato a Gianluca è stato nuovamene imbrattato.
Come se non bastasse qualche vigliacco, ha dato fuoco ad alcune delle sciarpe lasciate lì dai tifosi blucerchiati a testimonianza e ricordo dell’amicizia fra due campioni, nello sport e nella vita, come Luca Vialli e Roberto Mancini.
Io non conosco l’identità di chi ha compiuto questo gesto, che davvero non riesco a comprendere: vedete, è lecita la presa in giro, altrettanto lo è lo sfottò dei tifosi, l’anno scorso è toccato a voi, quest’anno tocca a noi.
Ma nascondersi dietro un cappuccio e approfittare del buio per deturpare e distruggere è un gesto infame, che nulla ha a che vedere con il calcio.
I responsabili non sono tifosi avversari, sono nemici dello sport, di tutto il calcio.
Sarete soddisfatti, “carissimi”, del vostro miserabile comportamento, e mi piace pensare che, fortunatamente, siate una sparuta minoranza.
Avete cancellato una scritta e bruciato qualche sciarpa.
Ma non esite vernice e non esiste fuoco in grado di cancellare il valore degli Uomini e cui il Molo è dedicato.
Angelo Vaccarezza
Presidente Sampdoria Club Luca Vialli e Bobby Gol.