Al rientro dopo la lunga sosta, la Sampdoria dovrà blindare la difesa per raggiungere la salvezza: molto passerà dai guanti e dal riscatto di Audero
Da sempre in Serie A vince chi subisce meno goal. Per questo la Sampdoria, alla ripresa del campionato, dovrà migliorare una statistica che la vede al quartultimo posto delle reti subite – 44 in 25 giornate. Tanto passerà dalle tattiche di Ranieri, sempre molto attento alla difesa, ma anche dai guanti e dal riscatto di Emil Audero.
Il giovane portiere blucerchiato, dopo una buona prima stagione, non sta riuscendo a confermarsi in quest’annata. Imputargli tutte le colpe dei molti goal subiti sarebbe ingiusto, ma, di certo, Audero ha una fetta di responsabilità. Quest’anno Emil non è sempre sembrato sicuro al centro dei pali, sia nelle parate, che nelle uscite, ma ciò può dipendere da molti fattori. Su tutti il rendimento generale della squadra che, certamente, non ha aiutato il portiere a esprimersi al meglio.
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Ranieri confida molto nelle doti di Audero e non solo in quelle tra i pali. Per il tecnico romano, infatti, il portiere ha anche il carattere e la leadership giusta per riscattarsi e guidare al meglio i compagni. La Sampdoria, inoltre, ha pagato Audero 20 milioni e chissà che, con un finale giusto non possa crescere il suo valore sul mercato.