Dopo gli stipendi, tocca a Inps e Irpef: Massimo Ienca e Alberto Gambale sono al lavoro per produrre la documentazione della Sampdoria da consegnare alla Covisoc
La corsa contro il tempo della Sampdoria è giunta al termine. Il club blucerchiato riuscirà, grazie all’intervento di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, a iscriversi al prossimo campionato di Serie B. Dopo essere stata a un passo dal fallimento.
Nella giornata di lunedì sono stati saldati gli stipendi di aprile e maggio e gli arretrati con le società estere. La dirigenza, in particolare Massimo Ienca insieme al direttore amministrativo Alberto Gambale, oggi (martedì 20 giugno, ndr) termineranno gli ultimi pagamenti e le pratiche burocratiche legate a Irpef e Inps.
Sampdoria, Irpef e Inps: documentazione alla Covisoc
Sampdoria, ora Irpef e Inps: Ienca e Gambale al lavoro
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Come riporta Il Secolo XIX, verranno pagate le ritenute Irpef fino ad aprile e i contributi Inps fino al mese di maggio. Poi, per concludere, la Sampdoria assolverà anche il pagamento di Ires, Irap e Iva riferite ai periodi di imposta terminati entro il 31 dicembre degli anni 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021.
Il tutto verrà trasferito alla Covisoc. Dove, sempre lunedì, la Sampdoria ha inviato le documentazioni relative all’ultimo bilancio disponibile, ovverosia quello chiuso il 31 dicembre 2022 e approvato lo scorso 16 giugno durante l’Assemblea degli azionisti. Quella che ha stabilito anche l’aumento di capitale da parte di Manfredi e Radrizzani.
Tutti i tasselli stando andando al loro posto e la Sampdoria ora è pronta a prendersi di nuovo la Serie A.