Sampdoria, Osti ricorda con piacere il lungo periodo di lavoro a Genova, ma ora guarda al futuro: davanti a sé ancora l’attesa di una proposta
Nella rivoluzione societaria che ha coinvolto la Sampdoria nelle ultime settimane è rimasto coinvolto anche lui, Carlo Osti. L’ormai ex direttore sportivo ha concluso nel silenzio il suo rapporto professionale con i blucerchiati, cominciato nel 2012 e interrotto per un breve periodo a fine 2021 con una sospensione ricevuta, ma poi annullata.
In questa lunga parentesi di lavoro al club di Corte Lambruschini, Osti ha sviluppato un legame speciale con il mondo sampdoriano, per 11 anni che lui, in un’intervista rilasciata a Radio Firenze Viola, ha definito “bellissimi”. La parentesi alla Sampdoria si è appena chiusa e l’ex ds la ricorda con molto piacere, anche se il suo sguardo ora è proiettato al futuro:
In questo momento non si è ancora aperta nessuna strada, sono in attesa ma anche il nostro mercato è difficile. Alla Samp ho passato anni bellissimi e auguro al club di tornare al più presto in Serie A. Ho un legame speciale con la società e con una tifoseria che ti prende il cuore
Sampdoria, futuro ancora incerto per Osti
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Osti quindi aspetta offerte. Per il momento sembra che nessuna pista lo convinca davvero. Nemmeno quella della Cremonese, che sembrava essersi avvicinata parecchio a lui nelle ultime settimane, soprattutto dopo la separazione da Ariedo Braida. Ma per il momento l’ex direttore sportivo della Sampdoria rimane a piede libero, forse aspettando richieste dalla Serie A.
Negli ultimi mesi sia lui sia Daniele Faggiano, con cui ha condiviso una fase di collaborazione, sono stati messi un po’ da parte, soprattutto nel calciomercato di gennaio, in cui a gestire tutto per i blucerchiati è arrivato Mattia Baldini. La lenta eclissi silenziosa di Osti, però, nasconde un attaccamento profondo alla Sampdoria che il ds si porterà ancora dietro, pure negli incarichi che ora aspetta di poter ricoprire.
