La Sampdoria si iscriverà al prossimo campionato di Serie B: nella giornata di lunedì saldati stipendi e pendenze di sei milioni con le società estere
La data del 20 giugno era cerchiata in rosso sul calendario della Sampdoria. Questa è, infatti, la data che certifica il salvataggio della società e l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. La dirigenza e i nuovi azionisti di maggioranza hanno lavorato a lungo, in una corsa contro il tempo, per saldare i pagamenti arretrati.
Si è arrivati al traguardo proprio al fotofinish. Nella giornata di lunedì 19 maggio, sono stati saldati gli stipendi federali di aprile e maggio, per un totale di sette milioni di euro. Non sono stati pagati solo i calciatori, ma anche medici, fisioterapisti, preparatori atletici e staff tecnico.
Sampdoria, pagati tredici milioni: stipendi e pendenze Fifa
Sampdoria, pagati stipendi e società estere. La cifra
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La documentazione è stata depositata in Covisoc, così come quella relativa al saldo verso le altre società. La Sampdoria doveva circa sei milioni per trattative del passato. C’era da pagare il Valencia per Jeison Murillo, il Lech Poznan per Karol Linetty e lo Sparta Praga per Patrick Schick. Oltre, si legge su Il Secolo XIX, ad alcune indennità di formazione e contributi di solidarietà alla Fifa.
Il mancato ottenimento della Licenza Uefa, per la prima volta dopo la sua introduzione, ha costretto il club a documentare dettagliatamente le pendenze con le società estere. Arrivando, così, a pagare tredici milioni totali, dunque, per mettere a posto alcune pendenze e consentire, così, alla società, di iscriversi al campionato di Serie B.