L’ex portiere della Sampdoria Gianluca Pagliuca ha parlato anche del presidente Paolo Mantovani: con lui sarebbe rimasto…
Il Secolo XIX ha intervistato l’ex portiere della Sampdoria Gianluca Pagliuca in merito alla pubblicazione della sua autobiografia. Ma oltre a “Volare libero“, l’ex blucerchiato ha parlato anche della sua esperienza con la maglia più bella del mondo.
Classe 1966, ha vestito le maglie di Inter, Ascoli, Bologna e, appunto, Sampdoria. In blucerchiato ha collezionato 286 presenze in tutte le competizioni; maglia ed esperienza che gli sono rimaste per sempre nel cuore…
Devo tutto alla Samp, che ha sempre creduto in me. Il Bologna aveva fiducia ma appena ha visto un po’ di soldini mi ha ceduto. Antonio Soncini mi volle in prestito per il Viareggio: feci un torneo con i fiocchi, mi notò pure Mantovani. Fu la svolta
Il ricordo migliore per Pagliuca rimane, ovviamente, quello del tricolore…
La cavalcata-scudetto è il ricordo più emozionante: resta nella storia e dentro di me, ricordo tutte le gare di quel campionato fantastico, le gioie, i piccoli particolari. Con la Coppa Campioni sarebbe stato ancor più bello, ci siamo arrivati vicino
Pagliuca lasciò la Samp nel 1994. Ma la storia avrebbe potuto essere molto diversa…
Gianluca Pagliuca ed il legame con il presidente Paolo Mantovani…
Sampdoria, Pagliuca sarebbe rimasto con Mantovani…
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Gianluca Pagliuca rimase 7 anni con la maglia più bella del mondo addosso. Tanti i ricordi raccontati dall’ex portiere, tante persone a cui è rimasto legato. Ma il vero punto di riferimento non poteva che essere lui: Paolo Mantovani. Il presidente blucerchiato, citato dal portiere anche in occasione del suo approdo a Genova, è stato una figura davvero importante per Pagliuca. Tanto che, senza la sua scomparsa…
Se non fosse morto sarei rimasto a vita alla Samp: diceva che ero l’assicurazione per il suo cuore. Aveva una venerazione per me e questo mi dava tanto orgoglio: presidente unico