Pajtim Kasami sta valutando, insieme ai suoi legali, il ricorso dopo la squalifica per tre giornate in seguito all’espulsione in Sampdoria-Feralpisalò
La gomitata di Pajtim Kasami a Kourfalidis in occasione di Sampdoria-Feralpisalò è costata al centrocampista svizzero ben tre giornate di squalifica per condotta violenta. La prima è stata scontata contro il Bari, nella gara del 26 dicembre, mentre le altre due saranno contro Venezia e Parma.
Non avere un leader come Kasami in due partite contro, rispettivamente, la seconda e la prima in classifica, potrebbe essere un bel problema per Andrea Pirlo che spera, almeno, di recuperare Ronaldo Vieira dall’infortunio. Un aiuto, però, potrebbe arrivare dai legali del calciatore, che starebbero lavorando al ricorso.
Sampdoria, Pajtim Kasami fuori anche con il Parma?
Sampdoria, Pajtim Kasami pensa al ricorso: la linea degli avvocati
LEGGI ANCHE Sampdoria, Gazzetta: Estanis Pedrola sta tornando. La situazione
La Sampdoria, dato il referto di “condotta violenta” non ha potuto presentare ricorso per far ridurre la squalifica. Cosa che, secondo Il Secolo XIX, vogliono invece fare gli avvocati del calciatore. Dovranno dimostrare con delle prove che Kasami non è stato colpevole di “condotta violenta”, provando, così a far scendere le giornate a due.
Il gesto di Kasami è costato la sconfitta con la Feralpisalò e potrebbe costare caro anche con Venezia e Parma. Se il ricorso non verrà accettato Pirlo non avrà il suo leader, un calciatore in grado di segnare già due goal in campionato e di prendersi la titolarità della squadra, nonostante l’arrivo tardivo. La speranza è in mano ai suoi legali.