Semplici è soddisfatto del rientro di Bereszynski, che potrebbe giocare in Sampdoria-Palermo, e ritorna anche il suo fedelissimo Riccio
La difesa della Sampdoria sta riguadagnando uomini e soluzioni possibili. Mai come adesso, in particolare quando, dalla prossima, rientrerà Alex Ferrari dalla squalifica, Leonardo Semplici ha avuto a disposizione uomini per il suo reparto arretrato.
In particolare, verso la gara col Palermo, c’è il rientro di Alessandro Riccio dalla squalifica. Un difensore su cui il tecnico blucerchiato ha sempre fatto molto affidamento, che ha il record di minuti giocati (1826) e passaggi effettuati della squadra (1280). Insomma, il classe 2002 è un fedelissimo di Semplici, che è contento di poterlo schierare di nuovo, di averlo di nuovo tra le scelte a disposizione:
Riccio ha sempre giocato con me, l’unica che non ha fatto è per squalifica. A seconda dei momenti o delle condizioni fisiche ci si può permettere di fare una scelta diversa da un’altra, ora ho grande fiducia e desiderio di far sì che la squadra e la Sampdoria metta in campo le sue qualità. Più di 16 giocatori non posso farli giocare devo valutare attraverso quello che vedo in settimana
Sampdoria-Palermo, Semplici: “Bereszynski sta crescendo, Riccio con me ha sempre giocato”
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E in settimana Semplici si è reso conto anche dei miglioramenti che ha fatto Bartosz Bereszynski dal punto di vista fisico. Il polacco, capitano designato della Sampdoria, sta crescendo nella condizione, contro Sassuolo e Bari è subentrato nel secondo tempo. E potrebbe essere una scelta dall’inizio per il Palermo. Anche se di scelte il tecnico ne ha tante e potrebbe anche decidere di affidarsi a Marco Curto o Davide Veroli. L’unico davvero certo sembra essere Giorgio Altare:
Sono contento del rientro di Bere, perché è un giocatore di valore, ci dà più possibilità di scelta. Si sta avvicinando a una condizione migliore per il suo infortunio avuto nel recente passato, starà a me scegliere partita dopo partita chi sono gli uomini giusti da far scendere in campo. A seconda della condizione fisica e a seconda dell’avversario