Angelo Palombo, collaboratore di Dejan Stankovic alla Sampdoria ha rilasciato una lunga intervista a Il Secolo XIX per parlare della situazione attuale dei blucerchiati
Angelo Palombo storico grande capitano della Sampdoria, con cui ha giocato 459 partite con 15 rete realizzate in 14 stagione in maglia blucerchiata fa parte dello staff di Dejan Stankovic.
Ha chiuso la carriera con la maglia della Sampdoria cucita addosso perché di quella squadra ne è stato anche il capitano per tante stagioni.
Il Secolo XIX lo ha intervistato per parlare dei suo amore verso i colori blucerchiati:
La Sampdoria per me è una moglie. L’amore che ho per questi colori mi fa soffrire tanto. Però siamo vivi e ho una certezza: non molleremo. Premessa: mi è dispiaciuto lasciare i ragazzi. E faccio un applauso a Invernizzi e ai tecnici delle giovanili che nonostante le difficoltà del club e della prima squadra stanno facendo ottime cose. Ma quando a ottobre mi ha chiamato un amico come Stankovic, chiedendomi una mano, non potevo dire di no, per lui e per la Samp.
Sampdoria, Palombo crede nel miracolo salvezza
Sampdoria, Palombo: soffro tanto per questi colori ma non molleremo
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Questa stagione della Sampdoria è davvero complicata sotto tutti i punti di vista ma lo storico capitano crede nella salvezza anche se resta complicata:
Da gennaio è una Samp più vicina a quel che chiede Stankovic? Sì, le prestazioni lo dimostrano, poi per errori nostri e di altri abbiamo 4-5 punti meno di quelli meritati. Nel calcio succede e devi fare conti i con la realtà ma la squadra è viva e crede nel miracolo-salvezza. E poi noi dello staff e i ragazzi dobbiamo sempre ricordarci che difendiamo una maglia importante. Dobbiamo rispettare noi stessi, i colori e chi ci segue con passione in un momento così duro, senza contestare ma dandoci una mano