La Sampdoria è alle prese con i problemi di goal di Caputo e Quagliarella: non hanno mai segnato nella stessa partita e sono a digiuno da troppo tempo
Il ritorno al goal di Manolo Gabbiadini è forse l’unica notizia positiva per Roberto D’Aversa nella serata di Firenze. Il numero 23 ha ritrovato la rete e, considerando il lungo digiuno della coppia Caputo-Quagliarella, potrebbe incrementare la pericolosità offensiva. Anche perché, ormai, le altre due ‘bocche da fuoco’ non segnano da troppo tempo.
Caputo è arrivato in estate dal Sassuolo con un carico alto di aspettative. Nelle ultime tre stagioni in Serie A è sempre andato in doppia cifra e aveva iniziato con il piede giusto la sua avventura in blucerchiato: tre goal nelle prime otto partite. Poi, dalla sfida contro l’Atalanta del 27 ottobre, il nulla. Cinque gare, di cui solo una partendo dalla panchina contro il Torino, e zero goal fatti.
Sampdoria, continua il digiuno di Caputo e Quagliarella
Sampdoria, altra partita senza goal: la crisi di Caputo e Quagliarella
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C’è poi da affrontare la questione relativa a Fabio Quagliarella. Il capitano non sa più come si segna e giunti ormai alla quindicesima giornata di campionato ha realizzato un solo goal – su rigore – il 3 ottobre contro l’Udinese. La sua mancanza nel gioco offensivo si sente e D’Aversa, che sa anche provando a gestirlo senza farlo sempre partire dall’inizio, ha bisogno dei suoi goal.
L’assenza di un attaccante su cui poter fare affidamento, in questo momento, è un fattore molto negativo per la Sampdoria, aggrappata ai goal di Antonio Candreva. Per il prosieguo della stagione, però, sarà importante poter contare anche su Caputo e Quagliarella, ormai a digiuno da troppo tempo.