Estanis Pedrola è atterrato a Milano, poi la risonanza a Verona: la Sampdoria attende l’esito degli esami per capire come proseguire il recupero
Dopo un mese in Spagna, nella sua Barcellona, Estanis Pedrola è tornato in Italia. L’esterno della Sampdoria, però, non è rientrato a Genova, ma, nella serata di giovedì 4 gennaio è atterrato all’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo e oggi (venerdì 5 gennaio, ndr) sarà a Verona.
Lì effettuerà, presso l’Ospedale Sacro Cuore di Negrar, dove Luca Garriboli, Direttore Sanitario e Responsabile Area Ricerca e Sviluppo del club blucerchiato, dirige l’unità operativa di chirurgia vascolare. Sarà lui a vedere gli esami di Pedrola e a prendere una decisione su come proseguire l’iter di recupero del giocatore, assente dai campi dal 22 ottobre.
Sampdoria, Andrea Pirlo aspetta Pedrola
Sampdoria, Pedrola è tornato in Italia: esami a Verona dal dottor Garriboli
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Pedrola, dopo la seconda ricaduta avuta in allenamento, nella settimana che portava a Sampdoria-Lecco del 9 dicembre, ha portato avanti in Spagna un programma di recupero per guarire, in modo definitivo, dalla lesione al bicipite femorale della gamba destra. Solo la risonanza magnetica a Verona farà capire, a tutti gli effetti, lo stato delle cose.
Andrea Pirlo spera di recuperarlo al più presto, anche perché un eventuale reparto offensivo con lui e Sebastiano Esposito può dare lo slancio necessario per puntare con ancora più determinazione al piazzamento in zona playoff. Il recupero, tuttavia, sarà graduale perché, dopo tutto questo tempo, è necessaria estrema cautela.