La Sampdoria presenterà il piano di ristrutturazione del debito definitivo al Tribunale: entro fine settembre ci sarà l’omologa, poi il closing
La Sampdoria inizia una settimana decisiva per quanto riguarda le questioni extra-campo. La società blucerchiata, infatti, entro martedì 1° agosto presenterà il piano di ristrutturazione del debito definitivo al Tribunale di Genova. L’Agenzia delle Entrate ha, infatti, dato le ultime autorizzazioni, come evidenziato dall’edizione genovese de La Repubblica.
Per questa fondamentale operazione di salvataggio è stato necessario avere l’ok del 60% dei creditori complessivi e di ogni categoria. Questo, dunque, sarà un ulteriore – probabilmente l’ultimo – passo verso l’omologa definitiva, che, da parte del Tribunale, dovrebbe arrivare tra fine settembre e inizio ottobre.
Sampdoria, dopo l’omologa del piano di ristrutturazione ci sarà il closing
Sampdoria, piano di ristrutturazione definitivo entro il 1° agosto. I dettagli
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Dopo l’omologa ci sarà il closing definitivo, con la chiusura – per sempre – dell’era di Massimo Ferrero. Il Cda, ai tempi composto da Marco Lanna, Alberto Bosco, Gianni Panconi e Antonio Romei, ha lavorato a lungo, insieme anche a Eugenio Bissocoli, per presentare il piano e convincere i creditori. Con l’aiuto, decisivo, derivato dall’arrivo di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.
La Sampdoria, dunque, presenterà il suo piano di ristrutturazione definitivo e aspetterà il Tribunale, che dovrà esprimersi sull’omologa. Per dare il via libera totale alla nuova era e chiudere il periodo Ferrero per cui, intanto, si aspetta la decisione del giudice Paolo Gibelli sul ricorso presentato da Sport Spettacolo Holding contro la Sampdoria. Fatto con l’intento di inibire ogni futuro aumento di capitale.