Pietro Accardi ha svelato un retroscena sul mancato arrivo alla Sampdoria di Mbaye Niang in estate: Manfredi lo voleva già ad agosto
Il grande colpo del mercato di gennaio della Sampdoria è stato, senza dubbio, Mbaye Niang. L’attaccante, dopo i sei mesi dell’anno scorso a Empoli, è tornato in Italia e lo ha fatto al fianco di Pietro Accardi con cui, proprio in Toscana, aveva stretto un legame fortissimo, decisivo per farlo arrivare a Genova.
Si è calato subito nella parte, risultando già dopo poche settimane fondamentale sia in campo che fuori. Per Leonardo Semplici è il titolare, per Accardi è cruciale:
Niang? Lo conosco bene, è uno che parla poco, ma quando parla è uno vecchio stampo, si espone sapendo di prendersi delle responsabilità. Per noi è cruciale.
Sampdoria, Niang con 5 mesi di ritardo: Manfredi lo voleva ad agosto
Sampdoria, Pietro Accardi: Mbaye Niang è cruciale. Il retroscena su Manfredi e il mancato arrivo in estate
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Poi la rivelazione sul mancato arrivo in estate. Niang, infatti, era nel mirino della Sampdoria già ad agosto, quando non aveva rinnovato il suo contratto con l’Empoli. Avrebbe potuto essere il colpaccio estivo, ma non è arrivato, nonostante la volontà di Matteo Manfredi:
Un retroscena: già in estate il presidente Manfredi mi aveva detto di prenderlo, era un suo pallino. Lui ha portato freschezza e spessore nel gruppo, avevo bisogno di calciatori così. Se ne hai 2 o 3 poi arriva l’effetto booster.
Niang si è sbloccato contro il Modena, alla quarta presenza con la maglia della Sampdoria e ora spera di non fermarsi più. Per Semplici sarà lui il puno di riferimento del 3-4-2-1 anche a Bolzano contro il Sudtirol.