Leonardo Benedetti è uno degli asset più importanti della Sampdoria: Andrea Pirlo e Pietro Accardi devono lavorare sul suo rilancio
La Sampdoria ha perso tanti giocatori andati via dopo la fine dei prestiti e, considerando la situazione economica e i paletti imposti dalla Figc, dovrà essere brava a operare quasi a costo zero, ma anche a puntare su elementi già in rosa. Magari da rilanciare come nel caso di Leonardo Benedetti.
Classe 2000, dopo l’annata in prestito al Bari era rientrato alla Sampdoria con grandi aspettative. I blucerchiati lo avevano blindato, rifiutando anche un’offerta del Palermo, con Andrea Pirlo che lo pensava come uno dei titolari. Le cose, però, non sono andate come ci si sarebbe aspettati, soprattutto a causa degli infortuni.
Sampdoria, i numeri di Benedetti: Pirlo deve puntarci ancora
Sampdoria, Pirlo e Accardi devono rilanciare Leonardo Benedetti. Ecco perché
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Prima l’operazione al ginocchio, poi le tre lesioni muscolari (bicipite femorale e polpaccio) hanno impedito a Benedetti di rendere al meglio, totalizzando appena 16 presenze, 698 minuti e un goal. Ha finito la stagione giocando e lasciando intravedere qualcosa di buono, ch dovrà confermare l’anno prossimo.
Pirlo e Accardi lo devono rilanciare perché Bendetti è un aset importante della Sampdoria e, soprattutto, un giocatore in grado di fare la differenza se sta bene fisicamente. Il ritito di Jena, in questo senso, sarà fondamentale.