Spiega la sua esultanza, contro i blucerchiati, Dennis Praet e parla della Sampdoria. Ecco che cosa ha detto il calciatore belga del Torino
Segna il primo goal del Torino, al 17′ del primo tempo. Apre le danze Dennis Praet, contro la sua ex squadra, la Sampdoria. Un goal che fa male, ma non come la sua esultanza per chi come lui dalle parti di Genova ha lasciato un bel ricordo.
La Sampdoria è sempre nel mio cuore perché ho fatto tre anni lì, ma sono contento per il goal fatto e per la vittoria. Era troppo importante vincere, sono lo stesso calciatore di quando sono arrivato in Italia e voglio aiutare la squadra ad arrivare in alto in classifica.
Sampdoria, Praet ricorda anche Giampaolo
Sampdoria, Praet segna e spiega la sua esultanza
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L’ex blucerchiato poi però risponde alla domanda sulla sua esultanza, che a qualcuno non è andata giù, ma il belga ha spiegato cosa è successo.
A dire il vero ho esultato poco, davanti avevo la Sampdoria e come ho detto è nel mio cuore, mi sono sentito di fare così.
Il calciatore poi ha parlato delle differenza tra Juric e Giampaolo, suoi allenatori al Torino e all Sampdoria, i suoi due allenatori ‘italiani’.
Il calcio di Juric è riconoscibile. Noi ci alleniamo tanto su alcune situazioni, ci sono gli automatismi e si vedono. Giampaolo o Juric? Come allenamenti è più duro lavorare con Juric, credo che Giampaolo fosse più un tattico, qui facciamo tanto fisico.