Anche contro il Verona, i goal della Sampdoria sono arrivate da due centrocampisti: tra gli attaccanti ha segnato solo Quagliarella
In questa stagione la Sampdoria è alle prese con il problema degli attaccanti. Tra quelli a disposizione di Claudio Ranieri, infatti, ha segnato solo Fabio Quagliarella. Keita e Gabbiadini, soprattutto a causa di problemi fisici, hanno visto poco il campo, mentre La Gumina è molto indietro nelle scelte tecniche. Anche se la titolarità con il Verona forse è segno che qualcosa sta cambiando nelle gerarchie.
Tornando ai goal fatti, però, emerge un dato interessante. Su diciotto reti solo cinque – quelle di Quagliarella – sono state firmate dagli attaccanti. Le restanti tredici sono divise tra il centrocampo (11) e la difesa (2). Il secondo miglior marcatore, a sorpresa, è Jankto con tre goal. Seguono, poi, Ekdal, Verre e Thosby a due e Augello, Colley, Damsgaard e Candreva a uno.
LEGGI ANCHE Sampdoria, la nuova vita di Ekdal. Come ai tempi di Cagliari
Il problema della Sampdoria, oltre alla troppa dipendenza dell’attacco da Quagliarella, è, come evidenziato in questo articolo, la difficoltà nel servire gli attaccanti. Troppo spesso la squadra di Ranieri lascia soli i propri uomini avanzati, costringendoli a lottare contro le difese avversarie. Normale, quindi, che gli uomini più avanzati trovino con difficoltà il goal.
A questo, poi, si aggiunge il fatto che quelli che dovrebbero essere i migliori assistman non stanno rendendo. Candreva ha servito Quagliarella solo una volta, mentre Ramirez è ancora fermo a zero sia negli assist che nei goal. Trovare le reti degli attaccanti, magari a cominciare proprio da La Gumina, potrà dare una marcia in più alla squadra.