Keita Balde è il vero valore aggiunto della Sampdoria nel nuovo anno: il senegalese, il cui riscatto è in dubbio, non si accontenta mai
Un goal ogni 124 minuti, tre nelle ultime sei partite per Keita Balde, vero uomo in più in questo 2021 per la Sampdoria. L’attaccante senegalese dopo un avvio difficile, tra Covid e il problema muscolare, si è preso una maglia da titolare, ma non si vuole accontentare, come ha raccontato alla Gazzetta:
Non mi accontento, voglio fare di più. A fine stagione faremo i conti, ora voglio portare in alto la Sampdoria.
Keita, comunque, si ritiene soddisfatto di quanto sta facendo con la Sampdoria. Il non accontentarsi fa parte del suo carattere, ma è anche una richiesta di Claudio Ranieri, che vuole fare uno step in più. Richiesta che lo esalta:
Se Ranieri lo dice, a me può solo far piacere. Mi gratifica questa responsabilità. Do il meglio in queste situazioni. Più grandi sono la difficoltà e l’obiettivo, più sono motivato.
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Sampdoria, la promessa di Keita Balde. Le sue parole
Insieme a Keita, nella Sampdoria sta brillando il talento di Mikkel Damsgaard che, proprio con il senegalese ha un’intesa speciale, come dimostrano i due assist per i goal contro Inter e Benevento, frutto di due giocate fenomenali:
Ha umiltà e possiede un enorme talento, decisamente superiore alla media. Ci intendiamo al volo, perché parliamo la stessa lingua. Lasciamolo lavorare tranquillo e raccoglierà grandi frutti.
Il riscatto di Keita è in bilico perché la cifra promessa al Monaco – circa dieci milioni di euro – è alta. Lui sta convincendo dopo un inizio difficile, ma, al momento, non vuole pensare a quanto accadrà in estate:
Non ho la testa per parlare del domani. Mi godo il presente.