Il protocollo del Cts per la ripresa delle partite prevede misure stringenti per le trasferte: la Sampdoria si deve organizzare con due pullman
Con l’emergenza Coronavirus ancora in corso anche le trasferte subiranno notevoli cambiamenti. La Sampdoria, infatti, le otto volte che giocherà fuori dal Ferraris dovrà attenersi scrupolosamente agli ordini del Comitato tecnico-scientifico, scritti nel protocollo per la ripresa delle partite.
La Sampdoria prenderà tre volte l’aereo, destinazione Lecce, Roma e Udine, e cinque volte il pullman, per giocare con Inter, Atalanta, Parma, Torino e Juventus. In merito ai mezzi di trasporto iniziano le raccomandazioni del Cts.
Per prima cosa il numero dei partecipanti dovrà essere limitato: i 23, giocatori, l’allenatore e pochi membri dello staff. Poi c’è la questione assembramenti. Per evitare di concentrare i giocatori in uno spazio troppo ristretto i pullman saranno sempre due e chi salirà a bordo verrà controllato prima e dopo. La Sampdoria, quindi, dovrà mettere a disposizione ben due pullman per raggiungere le città delle trasferte.
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Cambia anche il modo di prendere l’aereo. Le squadre, infatti, dove possibile, dovranno chiedere di effettuare i controlli a bordo pista, in modo tale da poter scendere dal pullman e salire subito sull’aereo. Data la situazione, inoltre, il Cts ha sconsigliato i voli di linea, dando la preferenza ai charter.
Infine la questione alberghi. L’hotel scelto dalla Sampdoria dovrà avere un ingresso dedicato solo al gruppo squadra e anche all’interno della struttura i contatti con gli altri clienti sono da evitare. Stanze singole, tutte nella stessa area, e una mensa “privata”.