La Sampdoria sta recuperando tanti giocatori, ma non è ancora il momento di Alex Ferrari: Pirlo fa chiarezza sui tempi di rientro del centrale
Doveva essere uno dei pilastri su cui fondare la retroguardia della Sampdoria in questa Serie B, ma la sfortuna ha voluto che Alex Ferrari non abbia praticamente mai potuto prendere parte alla lotta per la promozione. Il centrale classe 1994 ha giocato a malapena 4 partite, una in Coppa Italia e 3 in cadetteria. Poi, durante la sosta Nazionali di inizio settembre, in un semplice allenamento ha subito la rottura del crociato.
Da lì in poi, tra operazione, riabilitazione e riatletizzazione, non ha più potuto rispondere presente alle chiamate di Andrea Pirlo. E ancora non potrà. Il tecnico della Sampdoria, alla vigilia della sfida al Südtirol, ha chiarito che Ferrari rientrerà forse a fine aprile, anche se sulle sue condizioni ancora non c’è certezza totale:
Ferrari non è ancora rientrato a Bogliasco. Ha avuto un infortunio brutto, il secondo alle ginocchia. Vedremo quando rientrerà, crediamo a fine mese. Ma non sappiamo ancora le sue condizioni. Sta bene ma è stato un infortunio pesante, la rottura del crociato non è una cosa facile. Poi per lui c’erano altre complicazioni, è un po’ più lunga
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Un infortunio già pesante, con anche alcune complicazioni in più. La stagione di Ferrari è stata compromessa sul nascere. E, a differenza di altri infortuni lunghi come quello di Leonardo Benedetti, Estanis Pedrola, Ronaldo Vieira o Matteo Ricci, ancora non si sa se, per il delicato finale di stagione, potrà dare una mano ai blucerchiati. Il giocatore però, assicura Pirlo, sta bene.
La sua assenza ha obbligato Pirlo, che a inizio stagione optava per la difesa a 4, a dare stabilmente spazio a Daniele Ghilardi, classe 2003 appena arrivato e alla prima stagione in Serie B. Insieme, naturalmente, a capitan Nicola Murru, che però tra ottobre e novembre non c’è stato.
E allora spazio all’altro ventenne, Facundo Gonzalez, anche lui nuovo volto della cadetteria, addirittura arrivato dall’estero. Arrivato a gennaio con a malapena 3 centrali, Pirlo si è visto rinforzare la rosa nel calciomercato con gli innesti dell’esperto Cristiano Piccini e della giovanissima promessa Giovanni Leoni.
Il ritorno di Ferrari andrebbe ad arricchire ancora di più un reparto diviso in due, tra trentenni (lui e Murru faranno cifra tonda quest’anno, Piccini ha 32 anni) e Under 21. Un mix di esperienza e gioventù in crescita che può dare molto frutto. Anche per questo la Sampdoria spera di ritrovarlo il prima possibile.