Il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi, al termine della stagione, potrebbe anche decidere il licenziamento di Pietro Accardi…
La Sampdoria dopo la sfida interna contro il Frosinone si prepara alla trasferta di La Spezia, Leonardo Semplici deve trovare un modo per risollevare le sorti dell’annata blucerchiata. Quella dell’andata al Ferraris fu la prima panchina del tecnico con i genovesi e finì 0-0, stavolta si proverà a fare di meglio.
La società blucerchiata ha azzerato quasi tutto in estate, nuovi dirigenti, stesso tecnico (Andrea Pirlo) ma parco giocatori rivoluzionato. Alla fine il primo a salutare è stato l’allenatore, Andrea Sottil è arrivato sulla panchina ma anche lui è stato esonerato. Al suo posto Leonardo Semplici, il quale è sulla graticola da tempo. Ma anche Pietro Accardi ha delle responsabilità sugli acquisti e sui tecnici, a fine stagione potrebbe arrivare il terzo ribaltone in dirigenza.
Nuova rivoluzione in vista?
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Pietro Accardi ha un contratto fino al 30 giugno 2027 a 700 mila euro netti a stagione (3 milioni di euro lordi), questo vuol dire che anche la decisione di mandarlo via sarebbe molto dispendiosa. Ma Legrottaglie e Mancini sono stati allontanati dopo un anno dopo la qualificazione ai play-off e la successiva eliminazione al primo turno contro il Palermo. Sembra difficile che Accardi in lotta per non retrocedere in Serie C possa mantenere il posto.
Ad ogni modo la società dovrà risolvere prima la questione allenatore, tenere o no Leonardo Semplici. E, soprattutto, qualora si decidesse di cambiare guida tecnica se richiamare uno tra Pirlo o Sottil oppure chiamare un quarto tecnico.