L’ad in pectore della Sampdoria Raffaele Fiorella ha spiegato il progetto legato al rifacimento del Luigi Ferraris: ci sono molti investitori pronti…
Il restyling del Luigi Ferraris è un tema caldo in casa Sampdoria e, in generale, a Genova. La prospettiva di inserire l’impianto dei blucerchiati tra i cinque italiani che ospiteranno le partite di Euro2032 deve essere un acceleratore per il progetto di ristrutturazione.
Al Secolo XIX lo Chief Restructuring Officer della Sampdoria Raffaele Fiorella ha spiegato il progetto legato al rifacimento del Ferraris, che deve essere per forza a quattro mani. Serve, dunque, la collaborazione tra Sampdoria e Genoa, con la prospettiva di creare un veicolo a cui pagare un canone:
La possibilità di essere tra le sedi dell’Euro è un acceleratore. Stiamo parlando con il Genoa, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. E anche con il sindaco Bucci. Questo progetto si fa a 4 mani o non si farà mai. Bisogna creare una società veicolo con dentro degli investitori, partecipata sì da Samp e Genoa, ma che non deve mai entrare nella logica di squadra. Si continuerà a pagare il canone ma al veicolo e non più al Comune.
Sampdoria, Fiorella: rifacimento a pezzi del Luigi Ferraris
Sampdoria, Raffaele Fiorella: c’è la fila di investitori per il Luigi Ferraris. Il progetto
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Fiorella, poi, entra nei dettagli del progetto del Luigi Ferraris. Il rifacimento sarà graduale, con la partenza dalla tribune, per poi proseguire fino ai Distinti. C’è, però, l’urgenza di decidere entro giugno per arrivare, eventualmente, in tempo per l’Europeo del 2032. Il tempo è poco, mentre la fila di investitori si allunga:
Si rinnoverà lo stadio a pezzi, cominciando dalla tribuna, poi distinti. Entro giugno bisogna decidere altrimenti si arriva in ritardo, eventualmente, per l’Europeo. Si tratta quindi di infiocchettare un’ottima opportunità. C’è una fila di investitori per lo stadio lunga come via XX Settembre.