Il processo di rinascita della Sampdoria di Radrizzani e Manfredi sta passando anche da Raffaele Fiorella: il membro del Cda ha spiegato i motivi del cambio di sede
La ristrutturazione della Sampdoria non sta passando solo da Matteo Manfredi. In quest’operazione il Ceo di Gestio Capital è affiancato da Andrea Radrizzani e da altri uomini operativi all’interno de club blucerchiato, come Raffaele Fiorella, membro del Cda insieme a Manfredi e a Marco Lanna.
Fiorella è stato scelto appositamente da Manfredi per mettere a posto i conti della Sampdoria, tanto che il suo ruolo in organigramma è quello di “Chief restructuring officer”. Il suo è un compito fondamentale e, al Secolo XIX, spiega come sia arrivato alla società blucerchiata:
Manfredi e Radrizzani cercavano questo profilo per la Samp, ma lontano dal mondo del calcio, non inficiato da logiche di tifo o di sistema. Il 3 agosto è emerso il mio nome, con altri 2 o 3. Sono stato intervistato prima da De Gennaro e poi da Manfredi e Radrizzani. Il giorno dopo sono entrato nel Cda.
Sampdoria, Raffaele Fiorella: a Radrizzani e Manfredi sarebbe costato meno il fallimento
Sampdoria, Raffaele Fiorella: Radrizzani e Manfredi coraggiosi, ecco perché ho voluto la nuova sede…
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Fiorella elogia il lavoro di Radrizzani e Manfredi che, già prima delle sentenza di omologa, hanno immesso 6,5 milioni nella Sampdoria. Fallire sarebbe costato meno:
Hanno avuto grande coraggio prima della sentenza di omologa del piano di ristrutturazione mettere 6.5 milioni di denaro fresco, non di una banca o in continuità come nel passaggio da Garrone a Ferrero. Sarebbe costato un terzo in meno fallire e ripartire dai dilettanti.
Al Secolo XIX Fiorella ha spiegato anche di cosa si occupa alla Sampdoria. Capire il lavoro di ogni dipendenti, riesaminare i contratti con i fornitori e tenere i rapporti con gli azionisti. L’ad in pectore sta aiutando a risanare i conti ed è stato lui stesso a volere il trasferimento della sede a Bogliasco.
L’obiettivo, in questo senso, era acquisire una nuova identità e unire la Sampdoria in un’unica unità:
Dobbiamo riacquisire una nuova identità. Ho voluto che la sede si trasferisse a Bogliasco. Non c’è la dirigenza di qua e un centro sportivo di là. Siamo la Sampdoria, un’unica entità, corpo e mente. Il centro sportivo deve sapere dei problemi della sede e viceversa.