Claudio Ranieri parla senza peli sulla lingua di campionato falsato dopo il lungo stop: importante, poi, la questione dei calciatori della Sampdoria contagiati
Claudio Ranieri parla con durezza della ripartenza della Sampdoria: “Il campionato sarà falsato perché mai i calciatori sono rimasti fermi chiusi per due mesi e ora ricominciano di botto. Falsato, stop”.
Ripartenza che sarà molto dura soprattutto per la Sampdoria, la squadra più colpita dal Covid: “Qualche giocatore colpito dal virus ha bisogno di più secondi per recuperare rispetto a prima. Con i ritmi alti questi calciatori soffrono e ciò inciderà sulle mie scelte, soprattutto all’inizio. Gli esami, però, sono stati superati da tutti”.
Senza pubblico, la testa conterà ancora di più: “Sarà fondamentale perché è difficile giocare senza pubblico, senza quell’atmosfera e quella concentrazione che ti fanno restare nell’evento. La testa conterà anche nel recupero ogni tre giorni. Saranno avvantaggiate le squadre e i giocatori abituati a giocare in coppa”.
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Ci sono poi problemi più pratici, come quello del sonno: “Sarà importante il sonno, perché ad, esempio, dopo San Siro torneremo a Genova alle tre di notte. Poi ci sarà il caldo che intaccherà il ritmo della partita. Non so quante gare veloci e tirate vedremo. Sperando che non succeda qualcosa di grave a livello fisico”.
Ranieri, poi, parla dell’annosa questione dei playoff e dei playout: “Playout? Un conto è dirlo all’inizio, un conto a campionato in corso. Derby a luglio? Spero che Sampdoria che Genoa saranno già salve”.