Per Sampdoria-Reggiana Andrea Pirlo conta ancora su Massimo Coda, i cui problemi fisici non sono gravi. Mentre Borini ancora non è al top
Massimo Coda ci sarà con la Reggiana. Paura scongiurata da Andrea Pirlo per il bomber della Sampdoria, che nella giornata di giovedì si è allenato a parte a Bogliasco. Il numero 9 è già una pedina fondamentale dello scacchiere blucerchiato e il suo tecnico non dovrà rinunciare a lui. A differenza di Fabio Borini, ancora coinvolto nelle spire del calciomercato ma, soprattutto, alle prese con una botta rimediata dopo la Coppa Italia col Como che ancora non ha smaltito.
Alla vigilia della prima partita casalinga di questa Serie B, Pirlo ha parlato dei suoi due attaccanti, uno dei quali sarà regolarmente convocato, mentre l’altro non potrà ancora presenziare:
Coda ha preso una botta, con un taglietto sulla caviglia, non è niente di preoccupante e domani sarà sicuramente della partita. Borini migliora ma ci vorrà ancora qualche giorno. Domani non ci sarà
Sampdoria, per Coda solo un taglio. Borini torna con la Salernitana?
Sampdoria-Reggiana, Andrea Pirlo: Massimo Coda ci sarà. Borini invece…
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Coda quindi sta bene e potrà andare a comporre la coppia d’attacco con Gennaro Tutino, che ancora è alla ricerca della prima rete in blucerchiato a differenza del numero 9, che ha segnato all’esordio come da dieci stagioni consecutive. A meno che Pirlo non decida diversamente. Perché la Sampdoria è già attesa da 3 partite in una settimana e, quindi, un po’ di turnover sarà inevitabile:
Magari qualcuno giocherà questa partita e qualcuno giocherà l’altra, avendo tre partite in una settimana penso di farli ruotare abbastanza, non c’è ancora la condizione ottimale, non c’è a metà campionato figuriamoci adesso. È normale che ora all’inizio ci siano delle rotazioni
La prima a Marassi, però, Pirlo non vuole sbagliarla. L’anno scorso è stato un handicap l’inizio stagione in casa, ma in questa Serie B le cose devono andare diversamente:
C’è voglia nell’ambiente e si sente, noi siamo i primi ad averla, non vediamo l’ora di scendere in campo. Per noi andare a Marassi è sempre uno spettacolo, giocare davanti al nostro tifo, deve essere una forza in più ma siamo noi i primi che devono trascinare i tifosi, loro l’hanno sempre fatto. Dobbiamo portare a casa i tre punti perché solo le prestazioni possono portare positività