Gianluca Vialli rifiutò il Milan per restare alla Sampdoria e per il mare. Ecco il retroscena raccontato da Ariedo Braida
Il ricordo di Gianluca Vialli, per i tifosi della Sampdoria e non solo, continua a commuovere tutto il mondo del calcio. Non solo per ciò che fece in campo, ma anche per il suo eccezionale carattere e per i suoi comportamenti fuori dal manto verde.
Ne è un esempio, il racconto del suo rifiuto di trasferirsi a Milano e al Milan per restare a Genova. Il dirigente colonna del Milan berlusconiano, poi del Barcellona ed ora consigliere della Cremonese, Ariedo Braida, ha infatti raccontato un interessante retroscena di mercato legato all’indimenticabile bomber blucerchiato…
Gianluca Vialli non tradì il mare e la Sampdoria…
Sampdoria, retroscena Vialli: rifiutò il Milan per il mare…
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In un’intervista rilasciata a Repubblica, Ariedo Braida ha raccontato così il rifiuto di Gianluca Vialli al Milan:
“Avevamo incontrato Mantovani per chiudere, ma poi Gianluca ci disse che da Milano non si vedeva il mare e quindi la trattativa non si concretizzò. Apprezzavo la sua discrezione, l’assoluto riserbo. È nato in una terra di lavoratori, senza frivolezze, dove si sapeva dare il giusto peso alle cose, ai rapporti con le persone ed evidentemente non ha mai dimenticato questi insegnamenti
Un mio amico mi ha mandato una bellissima foto, di qualche anno fa, in cui eravamo uno a fianco all’altro in teatro a Milano per la premiazione degli Oscar del calcio. Sorridenti, felici, è stata una forte emozione rivederlo così”