Sampdoria, l’udienza per il ricorso contro l’attuale proprietà è incominciata: presidio dei tifosi che continua, non si è visto Ferrero
“Ferrero guardati le spalle“, “Giù le mani dalla Sampdoria” sono solo alcuni dei cori che i tifosi sampdoriani, circa 500, hanno intonato sotto il Palazzo di Giustizia di Genova, dove da pochi minuti è cominciata l’udienza che vede contrapposta l’attuale società blucerchiata contro il vecchio presidente, Massimo Ferrero.
Il Viperetta, atteso dai tanti sampdoriani presenti e arrivato in mattinata in città, non è stato visto fuori ma dovrebbe essere in aula, rappresentato dall’avvocato Pieremilio Sammarco, che ha depositato il ricorso ex articolo 700. Al termine dell’udienza il giudice Gibelli dovrebbe rilasciare delle dichiarazioni alla stampa presente.
Intanto, a proposito di presenza, i tifosi restano a presidiare la zona davanti al Tribunale, per far sentire la loro voce di protesta nei confronti di Ferrero che, proprio quando sembrava aver chiuso con la Sampdoria, ha presentato questo ricorso, chiedendo di inibire futuri aumenti di capitale.
Sampdoria, udienza per il ricorso di Ferrero: 500 tifosi sotto il Palazzo di Giustizia
Sampdoria, ricorso Ferrero: udienza in corso, i tifosi restano in presidio
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Una mossa che i tifosi hanno considerato come se stesse cercando di rosicchiare qualcosa dalla società. E, infatti, hanno esposto uno striscione che riprende un proverbio romano: “A sape’ fa’ la scena quarcosa se ruspa…vero bastardo?“, che sta a significare che a fare scenate qualcosa comunque si riesce a mangiare.
La zona del Tribunale è presidiata dalla polizia, che ha sbarrato l’accesso secondario, quello riservato al personale del Palazzo di Giustizia, con mezzi blindati e camionette e si è schierata anche davanti all’ingresso principale. La situazione è stabile, ma i tifosi però non vogliono cedere e rimangono fermi, impassibili, a difesa della Sampdoria messa di nuovo alla prova con vicende giudiziarie proprio quando avvocati e carte sembravano superati.