A distanza di quasi un mese Emiliano Rigoni torna a parlare della Sampdoria. E lo fa lanciando un’accusa pesante, che farà certamente rumore…
Rispedito a gennaio a San Pietroburgo, Emiliano Rigoni è tornato a parlare della sua infelice esperienza alla Sampdoria: “Si accettano sempre le nuove sfide nella speranza che tutto vada bene, ma a volte le circostanze non sono a tuo favore…”.
Il motivo del suo insuccesso? Attenzione alla risposta: “Quando ho smesso di giocare alla Sampdoria, e non per colpa mia, ma per motivi non calcistici, ho iniziato a pensare al ritorno, a come sarei stato accettato. E sono molto contento che lo staff tecnico dello Zenit, come l’intero club, mi abbia prontamente accettato”.
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Ma a Football.kulichki.net non spiega quali siano le ragioni extracalcio per cui non è più sceso in campo.
Il Derby di Genova? “Questa è una partita indimenticabile. L’atmosfera è incredibile, non è come qualsiasi altra partita in Serie A. In 90 minuti provi molte emozioni diverse e, sebbene io non abbia giocato ho visto l’incontro dal vivo. Era anche un derby in trasferta, la maggior parte dei tifosi dello stadio sostenevano il Genoa, gli spalti stavano tremando”.