L’assessore Anzalone è tornato a parlare dei tifosi della Sampdoria e dei suoi abbonanti. Un Tema ancora non risolto, nonostante la ripresa
Meno di ventiquattrore e finalmente il calcio ripartirà anche in Italia. Domani sera è previsto il fischio d’inizio per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, tra Juventus e Milan. Molte questioni però, nonostante la ripresa delle ostilità, non sono state ancora risolte. Tra queste c’è sicuramente il tema tifosi e gli abbonamenti sottoscritti all’inizio dell’attuale stagione. La questione resta scottante, perché ancora non è possibile nemmeno ipotizzare quando si potrà tornare ed incitare la propria squadra del cuore sugli spalti.
Molte società si sono espresse. Promettendo di venire incontro alle esigenze degli abbonati, ma tra quelle che non hanno ancora preso posizione c’è la Sampdoria di Massimo Ferrero. Rimborsi economici e agevolazioni sembrano essere gli argomenti principali su questo tema, ma non per la squadra di Corte Lambruschini.
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Proprio in difesa dei tifosi intervenuto Stefano Anzalone. L’assessore comunale di Genova, allo sport, ha provato a ‘lanciare un sasso nello stagno dell’immobilità’ della Sampdoria, ma anche dell’altra squadra ligure. Sì perché anche i tifosi del Genoa sono nella stessa condizione d’incertezza, e rabbia, dei blucerchiati.
L’assessore ha proposto una prima soluzione per i tifosi: “Per il momento i quasi 40.000 tifosi rossoblucerchiati, che hanno sottoscritto l’abbonamento, non hanno certezze a causa dell’emergenza sanitaria. La passione di genoani e sampdoriani merita un riconoscimento, e quindi chiederò alle due società d’impegnarsi per garantire agli abbonati, nel caso in cui fosse vietato l’ingresso allo stadio Luigi Ferraris, un voucher che possa essere utilizzato nella prossima stagione in modo da avere un prezzo scontato sulla tessera. Sarebbe bello che da Genova partisse quest’iniziativa e che le due società fossero capofila del progetto”.