Il tema del rinnovo di contratto di Claudio Ranieri è caldissimo in casa Sampdoria: il tecnico non ha fretta e parla del suo stipendio. Ma non solo: smentito un accordo con bonus legati agli obiettivi
Claudio Ranieri è stato protagonista di una lunga intervista sulle pagine del Secolo XIX. I temi toccati dal tecnico della Sampdoria sono stati molti e, in modo inevitabile, uno dei principali è stato quello del rinnovo del contratto. Sir Claudio è in scadenza a giugno, ma questo non sembra preoccuparlo. Come affermato più volte, non ha fretta:
Firmare un contratto per me significa anche che se mi secco, me ne vado o mi cacciano via, se non raggiungo gli obiettivi. Se avessi voluto approfittare del momento, una volta salvata la Sampdoria nella scorsa stagione, avrei detto che a scadenza non mi sentivo sicuro. Ma io non ho fretta. Io voglio stare 100 anni in una società, non ho mai detto che voglio andarmene.
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Sampdoria, rinnovo Ranieri: “Stipendio? Prima andava bene e ora no?”
Una delle difficoltà del rinnovo sembra essere nella parte economica. Ranieri guadagna 1,8 milioni di euro, che per le casse della Sampdoria sono tanti. Il tecnico, sul fattore economico, ha le idee chiare:
Io per venire qui sono sceso un po’, il presidente è salito. Sapevo che non poteva permettersi il mio budget. E allora? Prima con l’acqua alla gola tutto è andato bene, adesso non va bene? Quando mi chiamerà, ci parleremo.
Negli ultimi giorni si è scritto molto sul futuro di Ranieri. E molto si scriverà fino all’incontro con Massimo Ferrero. Il tecnico della Sampdoria, smentisce le possibili voci di un accordo con parte fissa e bonus:
Io non faccio filtrare niente. Le fanno filtrare. Interessa Juric, questo o quell’altro tutto ad arte. Io non ho mai fatto contratti a obiettivi.