In questo calciomercato la Sampdoria ha deciso di rimandare il taglio sul monte-ingaggi: investimenti per arrivare subito in Serie A
Il mercato della Sampdoria ha rivoluzionato la squadra. Pietro Accardi ha dovuto fare i conti con una rosa in cui molti giocatori sono andati via per la fine dei prestiti o la scadenza dei contratti e ha agito di conseguenza. Quindici, alla fine, i nuovi arrivi. Praticamente una nuova rosa per Andrea Pirlo, prima, e per Andrea Sottil dopo.
Queste spese sono state possibili grazie ad alcuni risparmi sugli ingaggi (Verre, Askildsen, Conti), alle cessioni (Leoni, De Luca e Audero su tutti), ma sopratuttto grazie alla volontà di Matteo Manfredi di investire e di coprire l’eccedenza su un monte-ingaggi che, compresi gli stipendi di Pirlo, Sottil e Accardi, arriva a circa 28 milioni di euro.
Sampdoria, monte-ingaggi ancora da tagliare
Sampdoria, rinviato il risparmio sul monte-ingaggi. Il motivo
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La Sampdoria, come riporta Il Secolo XIX, ha rimandato il risparmio sugli stipendi. L’idea iniziale era di abbassare gli ingaggi, ma tra l’obbligo di chiudere in pareggio, l’indice di liquidità da rispettare e l’impossibilità di fare follie sui cartellini, si è scelto di investire sugli stipendi. Anche perché in rosa sono rimasti giocatori – come Antonino La Gumina e Matteo Ricci – con ingaggi elevati.
Il mix ha portato la dirigenza e la proprietà a rimandare l’abbassamento, con Manfredi che coprirà il 40% dell’eccedenza tramite una fideiussione di sette milioni.