Il Molo dell’Amicizia a Quinto risorge ancora una volta: dopo gli ultimi atti vandalici, i volontari tifosi della Sampdoria l’hanno ripristinato
Come Gianluca Vialli non morirà mai nella memoria e nel cuore dei sampdoriani, così il Molo dell’Amicizia risorge sempre a vita nuova nonostante gli imbrattamenti e gli atti vandalici che si sono susseguiti da quando è diventato un luogo iconico del tifo blucerchiato.
Recentemente, infatti, alcuni ignoti avevano verniciato con scritte in nero i murales dedicati al bomber, scomparso il 5 gennaio 2023, uomo e calciatore di grande spessore e indimenticato, non solo dai tifosi della Sampdoria. Non era nemmeno la prima occasione in cui il Molo dell’Amicizia subiva atti di questo genere: In poco più di un anno di vita se ne contano almeno sei, compreso quello avvenuto dopo l’ultimo derby di Coppa Italia, quando alcuni si sono presentati a tagliare molte sciarpe blucerchiate lasciate lì come cimelio in segno di devozione.
Ma anche questa volta il Molo dell’Amicizia, divenuto iconico dopo la scena finale del film “La bella stagione”, è tornato a splendere.
Sampdoria, ripuliti i murales di Vialli, per ora rimane qualche traccia dell’imbrattamento come monito
Sampdoria, ripristinati di nuovo i murales al Molo dell’Amicizia
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Alcuni volontari si sono incaricati di rimuovere le tracce dell’atto vandalico, anche se, questa volta, in modo diverso. È circolata sui social, infatti, la fotografia dei murales ridipinti, ma con qualche rimasuglio di vernice nera imbrattante, lasciato lì volutamente per ora. Per far comprendere la bassezza del gesto che è stato compiuto ai danni di un luogo che ricorda una persona indimenticabile per tutto il calcio italiano. Al di là dei colori.
Così il Molo è risorto ancora, grazie ai volontari sempre disponibili. A quei sampdoriani che, sempre con lo stesso amore, tramandano la memoria di Vialli, per i quali questo luogo di Quinto è ormai una zona sacra.