Finita la giornata a Bogliasco per Roberto Mancini, la leggenda della Sampdoria ha lasciato il “Mugnaini” dopo gli incontri e i due allenamenti della squadra
È durata circa cinque ore la giornata a Bogliasco di Roberto Mancini. Mercoledì 9 aprile è stato il giorno in cui l’ex calciatore blucerchiato, recordman di presenze e di goal con la maglia più bella del mondo, ha fatto ritorno al centro sportivo “Gloriano Mugnaini”. Per dare il benvenuto anche lui al nuovo corso voluto dal presidente Matteo Manfredi per provare a salvare la stagione con l’aiuto di vecchie conoscenze di questi posti.
Mancini è stato tra coloro che hanno supportato il patron della Sampdoria a riportare a Bogliasco Alberico Evani e Attilio Lombardo, ora allenatore e vice allenatore. E, circa alle 11:30 della mattina del 9 aprile, il Mancio è arrivato al “Mugnaini” per presenziare anche lui a questi primi giorni del nuovo ordine blucerchiato.
Al suo arrivo si è intrattenuto sul campo superiore del centro sportivo, assistendo a pochi minuti dell’allenamento mattutino ma fermandosi a parlare coi presenti che lo hanno accolto. Oltre a Evani Lombardo e Gregucci c’erano anche Giovanni Invernizzi, promosso coordinatore dell’area tecnica, il figlio Andrea Mancini, di nuovo direttore sportivo, il board advisor Alessandro Messina e l’ad Raffaele Fiorella.
Sampdoria, la visita di Roberto Mancini a Bogliasco è durata 5 ore: il Mancio ha lasciato il “Mugnaini” alle 16:30
Sampdoria, Roberto Mancini lascia il “Mugnaini”: il racconto della giornata a Bogliasco
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Mancini poi si è fermato al centro sportivo anche per pranzo, seguendo da lì la seduta di allenamento pomeridiano della Sampdoria. Dopo questa serie di incontri, come si vede nel video di GianlucaDiMarzio.com, ha lasciato il “Mugnaini” circa alle 16:30, dopo cinque ore di permanenza all’interno dei cancelli di Bogliasco.
Una presenza che era attesa, anche se Roberto non è parte dell’organigramma del club e non è legato in alcun modo a livello contrattuale alla società. Ma il suo appoggio e supporto a questo progetto di rinascita sampdoriana c’è e lo ha dimostrato con questa lunga visita al “Mugnaini”.